economia di prossimita
economia di prossimità loc. s.le f. Modello basato sulla rivitalizzazione del tessuto economico locale mediante relazioni di vicinato e rapporti sociali e ambientali, che ruotano [...] con ingredienti genuini, in un’economia di prossimità, ma capace di portare molto lontano sui sentieri del gusto. (Adriano Del Fabro, Messaggero Veneto, 5 novembre 2010, p. 11) • C’è bisogno di piani casa per recuperare gli edifici già costruiti ...
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Tendenza artistica che, rifiutando i valori culturali legati a una società organizzata e tecnologicamente avanzata, mira al recupero dell’azione, del contingente, dell’archetipo come sola possibilità d’arte. [...] paesi in Europa e negli USA. Esponenti dell’a. in Italia sono considerati, tra gli altri, il greco residente in Italia J. Kounellis, gli italiani M. Pistoletto, G. Anselmo, A. Boetti, L. Fabro, G. Paolini, G. Zorio, P.P. Calzolari, M. Merz, E. Prini. ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] di Savoia. Nel 1598 egli pubblicò a Mondovì la traduzione in volgare del De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro, che recava in appendice la versione italiana del Portatecum di Giacomo Argenterio. Èquesta l'unica testimonianza di una produzione ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] un testamento rogato a Carona nel 1659(Brentani, I, pp. 148-150).
Giovanni Maria, figlio del fu Giacomo, risulta "fabro murario" vivente a Genova nel 1630 (ibid.). Per altri artisti la presenza di omonimie rende difficile definire attività distinte e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] la crisi della filosofia e, più al fondo, la radicale finitezza dell’uomo.
Ma l’esistenzialismo di cui parlava Fabro era quello radicale e davvero rivoluzionario veicolato in Germania dalla Kierkegaard-Renaissance e forgiato dagli influssi di Fëdor M ...
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MELANI, Fernando
Edoardo Piersensini
– Nacque a San Piero di Agliana (in provincia di Pistoia) il 25 marzo 1907 da Pietro e da Giovannina Valiani. I genitori, dopo essersi stabiliti nel 1913 a Pistoia, [...] scritti del M.); S. Lucchesi, in La pittura in Italia. Il Novecento/2: 1945-1990, II, Milano 1993, p. 778; Fabroniopera. Luciano Fabro (catal., Pistoia, palazzo Fabroni), a cura di B. Corà, Milano 1994, pp. 80-92, 94 s. e passim; J. De Sanna, Luciano ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] in un'altra polizza, del 1637, in cui egli stesso afferma di abitare a Brescia da quarant'anni e si qualifica "fabro di cithere et altri instromenti". Presso l'Archivio del Comune di Brescia si trova inoltre un elenco di "distrittuali" venuti ad ...
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FRANCESCO Borgia, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Fu quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù. Figlio di don Giovanni e di donna Giovanna d'Aragona, pronipote di Alessandro VI, nacque [...] e più ancora al contemplarne in Granata la salma (17 maggio 1539) putrescente e disfatta. In Barcellona aveva trattato con Pietro Fabro, compagno di S. Ignazio di Loiola; così si affezionò alla nascente Compagnia di Gesù, e il 2 giugno 1546 fece voto ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] sua formazione e delle sue ripercusssioni (per una breve, ma attendibile e felice esposizione, v. l'articolo già citato di C. Fabro, in Enc. Catt., XII 252-297).
Nel complesso, lo sbocco naturale a cui pervenne il movimento aristotelico è indicato da ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e, all’origine, nell’eresia gnostica, da cui il modernismo sarebbe derivato per l’esaltazione della soggettività individuale. Fabro concluse il suo articolo affermando così che
«il pericolo del m[odernismo] non è mai completamente debellato perché è ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...