INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] Zeitschr. d. Sav. Stift. f. Rechtsg. (röm. Abt), XXXI (1910), p. 158 segg.; A. De Medio, I Tribonianismi avvertiti da Antonio Fabro, in Bull. ist. dir. rom., XIII (1901), p. 208 segg.; XIV (1902), p. 276 segg.; B. Biondi, I Tribonianismi avvertiti da ...
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SAISINE
Mario Ricca Barberis
. Significa il prolungarsi del possesso dei beni dal defunto nell'erede, per virtù d'una specie d'investitura necessaria. Sebbene il principio le mort saisit le vif sia [...] duquel ils sont héritiers, sans qu'il soit besoin qu'ils prennent autre actuelle et réelle possession". Antonio Fabro c'informa anche che, prima che ciò venisse expressa lege confirmatum, era moribus et generali locorum fere omnium consuetudine ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] T. Mermann, il fiammingo M. de L'Obel, Ulisse Aldovrandi, ecc. Tra i suoi allievi divennero famosi Giovanni Fabro, Emilio Vezzosi, Andrea Bacci, Michele Mercati, Filippo Sassetti, Iacopo Fabbroni, per non dire di Galileo, suo probabile allievo ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] confronti di Cristo e dei suoi discepoli: "Gesù Cristo era nel cospetto loro uomo vile, credendolo figliuolo d'un fabro e li suoi discepoli piscatori uomeni vili"; ed esistevano allora varie sette tra gli Ebrei, con differenti interpretazione della ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] una lettera, cominciò a rivendicare a sé la tanto discussa priorità della scoperta del telescopio, che il Keplero, il Fabro e altri contemporanei gli attribuiscono; nel 1610, ripubblicando a Roma gli Elementa curvilinea, vi aggiunse uno studio sulla ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Giovanni Giuseppe, figlio naturale di Filippo IV e dell'attrice María Calderón, nacque a Madrid il 7 aprile del 1629. Poco tempo dopo la sua nascita la madre si [...] il 17 settembre 1689 in Madrid.
Bibl.: J. Mascareñas, Campaña de Portugal executada por D. Juan de Austria, Madrid 1663; F. Fabro de Bremundau, Historia de los hechos del señor D. Juan de Austria en el principado de Cataluña, Saragozza 1673; G. Leti ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di letteratura francese di Carlo Bo, del 1940, o i dodici volumi del Diario di Søren Kierkegaard, curati da Cornelio Fabro dal 1949: prove di come l’immissione di cultura francese che connoterà il primo decennio del dopoguerra fosse sostenuta da un ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] la podesteria a Todi; l'anno successivo a Milano; nel 1254 venne designato a Modena podestà di parte guelfa, assieme a Fabro de' Lambertazzi che rappresentava la fazione ghibellina, e restò in tale funzione anche l'anno seguente; la podesteria gli fu ...
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La colonìa parziaria è un sistema di sfruttamento dei fondi rustici per il quale il proprietario del fondo (o chi altri ne ha il godimento) lo affitta a chi si obblighi di coltivarlo nel comune interesse [...] lucrum cum domino fundi partitur; e i giuristi dell'età di mezzo la reputarono una specie di società, eccetto il Fabro che propendeva a ritenerla una specie di locazione. Poi le opinioni si divisero: certamente la colonia contiene alcuni elementi del ...
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contingente
Alfonso Maierù
Il latino (contingens), nella tradizione filosofica, rende i valori dei termini greci συμβαίνειν(" accadere ") in concorrenza con accidere, evenire, e l' ἐνδέχεσθαι (" accettare [...] ) 673-692; ID., Sancti Thomae Aquinatis de modalibus opusculum et docrina, in " Angelicum " XVII (1940) 180-218; C. Fabro, Intorno alla nozione tomista di contingenza, in " Rivista di filosofia neoscolastica " XXX (1938) 132-149; M. Freundlieb, Zur ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...