sensibili comuni
Cesare Vasoli
comuni D. allude alla dottrina dei s. comuni nei due passi di Cv III IX 6 e IV VIII 6, e in Pg XXIX 46-48. Il primo testo del Convivio espone, con notevole chiarezza, [...] medioevale, Bari 1949², 172-173. Ma cfr. anche Busnelli-Vandelli, e, per le discussioni intorno al concetto di ‛ senso comune ' negl'interpreti soprattutto medievali di Aristotele: C. Fabro, Percezione e pensiero, Milano 1941 (Brescia 1962²), 60-83. ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] II, Bononiae 1741, p. 85; L. Ughi, Dizionario storico degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 199 s. (s. v. Fabro, della; anche per Egidio e Angelo); S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 225, 341, 424, 446 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ancora (si pensi in tal senso all’opera del padre Cornelio Fabro, o in altro modo alla storiosofia filosofica di Del Noce), esse col promotore, ad esempio, non furono mai presenti né padre Fabro né Augusto Del Noce, che pure molto si era prodigato ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] concettuale. Si ricordano, tra le altre, le opere di Auguste Rodin, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Sol LeWitt e Luciano Fabro. Il Kröller-Müller ha poi compiuto un salto di qualità, facendo propria quella sensibilità che individua in una relazione più ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] con 13 dei maggiori artisti attivi in Italia: Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio ...
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MORATELLI, Sebastiano
Davide Verga
MORATELLI, Sebastiano. – Nacque intorno agli anni Quaranta del secolo XVII a Vicenza o, più probabilmente, a Noventa Vicentina.
Lì risiedeva infatti il padre Giovanni [...] olimpici ovvero che fingendo si prova un vero affetto (26 luglio 1694, per l’onomastico dell’elettrice) e Il fabro pittore (Carnevale 1695), opera basata sulla vita del pittore olandese Quentin Metsys (la messinscena fu probabilmente connessa alla ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] corso G. Matteotti. 1949: Graglia (Biella), loculi al cimitero. 1950: Torino, casa Emprim, via Garibaldi angolo via Fabro e Assarotti (ricostruzione di edificio bombardato). 1950-55: Biella, Museo archeologico e Pinacoteca (progetto esposto al Museum ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] qui fuit primus e sociis S. Ignatiii Loiolae, fundatoris Societatis Jesu, Dillingen 1647; Vita del p. Pietro Fabro primo compagno di s. Ignatio Loiola, e primo sacerdote della Compagnia di Giesù. Scritta dal p. Nicolò Orlandini dell’istessa Compagnia ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] p. 317; G.M.Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1750 s.; G.Bortolucci, Un critico del Fabro. Per la storia della obbligazione solidale, in Conferenze romanistiche tenute nella r. univ. di Pavia nell'anno 1939 a ricordo di G ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] Xavier, Navarra, 1506 - isola di Sanciano, presso Canton, 1552). Studiò a Parigi (1525) e vi divenne dottore (1530), incontrandovi Pietro Fabro e poi Ignazio di Loyola, che lo attrasse alla vita spirituale e lo ebbe compagno nel voto di povertà e di ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...