BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] confronti di Cristo e dei suoi discepoli: "Gesù Cristo era nel cospetto loro uomo vile, credendolo figliuolo d'un fabro e li suoi discepoli piscatori uomeni vili"; ed esistevano allora varie sette tra gli Ebrei, con differenti interpretazione della ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] la podesteria a Todi; l'anno successivo a Milano; nel 1254 venne designato a Modena podestà di parte guelfa, assieme a Fabro de' Lambertazzi che rappresentava la fazione ghibellina, e restò in tale funzione anche l'anno seguente; la podesteria gli fu ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] II, Bononiae 1741, p. 85; L. Ughi, Dizionario storico degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 199 s. (s. v. Fabro, della; anche per Egidio e Angelo); S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 225, 341, 424, 446 ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] con 13 dei maggiori artisti attivi in Italia: Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio ...
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MORATELLI, Sebastiano
Davide Verga
MORATELLI, Sebastiano. – Nacque intorno agli anni Quaranta del secolo XVII a Vicenza o, più probabilmente, a Noventa Vicentina.
Lì risiedeva infatti il padre Giovanni [...] olimpici ovvero che fingendo si prova un vero affetto (26 luglio 1694, per l’onomastico dell’elettrice) e Il fabro pittore (Carnevale 1695), opera basata sulla vita del pittore olandese Quentin Metsys (la messinscena fu probabilmente connessa alla ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] corso G. Matteotti. 1949: Graglia (Biella), loculi al cimitero. 1950: Torino, casa Emprim, via Garibaldi angolo via Fabro e Assarotti (ricostruzione di edificio bombardato). 1950-55: Biella, Museo archeologico e Pinacoteca (progetto esposto al Museum ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] qui fuit primus e sociis S. Ignatiii Loiolae, fundatoris Societatis Jesu, Dillingen 1647; Vita del p. Pietro Fabro primo compagno di s. Ignatio Loiola, e primo sacerdote della Compagnia di Giesù. Scritta dal p. Nicolò Orlandini dell’istessa Compagnia ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] p. 317; G.M.Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1750 s.; G.Bortolucci, Un critico del Fabro. Per la storia della obbligazione solidale, in Conferenze romanistiche tenute nella r. univ. di Pavia nell'anno 1939 a ricordo di G ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , il B. poneva l'accento sul fine spirituale della Chiesa di cui si contestava concordemente con un Pilati o un Fabro l'attitudine a un potere giurisdizionale e ad una forza coattiva qualsiasi. L'attribuzione al foro ecclesiastico, per concessione ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] , con P. Stefani, G. Girolomoni, P. Quinzio), sia la conoscenza di Anna Giannatiempo, allora assistente di padre Cornelio Fabro all’Università di Perugia. La casuale lettura dell’Incoronazione aveva indotto Giannatiempo a iniziare un intenso scambio ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...