ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] ; in quest'opera l'influsso sumerico appare maggiore. Alla stessa epoca dovrebbe risalire un blocco quadrangolare con sulle quattro facce scene di battaglia e di vittoria. Sono infine da ricordare una coppa (ora al Louvre), munita di tre gambe ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] più raramente, e comunque più spesso come Iside che come Selene. La dea delle arti infernali, Ecate dalle tre facce e dalle sei braccia, naturalmente non manca, e la sua immagine è talvolta accompagnata dall'antico nome sumerico Ereshkigal. Come ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] , British Mus.) e Comacchio (Baltimora, Walters Art Gall.).
Oltre all'impiego di granati o di a. tagliati a lastrine a facce piane nella tecnica a cloisonné già ricordata e nelle applicazioni singole a cabochon, va ricordata l'utilizzazione degli a ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] ilkhanide ed è possibile che essa sia stata eretta sul sito di un palazzo selgiuqide. Della madrasa resta soltanto la facciata orientale, quella che fronteggia l'ospedale di Keykavus. Si tratta di una delle più belle opere selgiuqidi dell'Asia Minore ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] toni duri e freddi nel lato con la vecchia, mentre assume morbidezze e impressionistico sfumato nelle teste femminili della facciata. Contrastante con la concezione classica, e in particolar modo della prima metà del V sec., il sorriso dell'Eros ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...]
Ottica
T. polarimetrico
Dispositivo accessorio di un polarimetro, costituito da un t. cilindrico o prismatico di vetro, a facce terminali perfettamente piane e parallele, nel quale si pongono i liquidi di cui si vuole determinare il potere rotatorio ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] N per trovare un simile gusto e stile palese nella decorazione che mostra un carattere di identità: stele di pietra sono qui ornate con facce umane che ricordano il t'ao-t'ieh (v. Cina). Ma non dobbiamo pensare che l'influsso sia partito dall'E (come ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] Parisiaci. Il santuario è andato perduto, ma resta un pilastro di grandissimo interesse che reca rilievi sulle quattro facce: troviamo raffigurato non solo Giove, ma anche Mercurio, Marte, Fortuna, Castore e Polluce e anche divinità celtiche (ancora ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] , non si possono ritenere con sicurezza dipendenti dalla pittura di Philoxenos. Partendo infatti dalla più antica di queste, le facce del sarcofago di Alessandro da Sidone, pressocché contemporaneo al dipinto, si nota che la figura di Alessandro col ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] di Parigi (n. 203: la partenza di un guerriero); la hydrìa di Monaco n. 596, con la lotta di Mopsos e Atalante su una faccia, di Zeus e un gigante sull'altra; il cratere di Würzburg n. 315, con la partenza di Ettore e Paride. In questo gruppo di ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...