GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] un coniglio dal pelo a riflessi cangianti. Una colonnina tornita sostiene il leggio vero e proprio, a due facce inclinate, sulle quali sono rappresentati corali aperti alle antifone gregoriane "Alma Redemptoris Mater" e "Regina Coeli".
Nel 1501 ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] sua Storia di un'alleanza. Genesi e significato del Patto Atlantico (Roma 1958). Atlantismo ed europeismo, quasi facce di una stessa medaglia, furono in effettì costantemente punti fissi e valori indiscutibili nel complesso arsenale ideologico del ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] di Taranto viene conservata con la massima venerazione una piccola croce benedizionale d'oro, che reca su di una delle sue facce il nome di C., inciso in caratteri maiuscoli riferibili ai secc. VII-VIII. Tale crocetta non può essere che quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e a quello principesco, ma l’interscambio di certi argomenti e spesso la loro iterazione testuale ne fanno due facce dello stesso argomento, l’organizzazione del tessuto sociale e il governo della società civile. E, infatti, nel dialogo sul ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] . L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che due facce della medesima realtà.
Ma il B. è soprattutto l'organizzatore militare delle forze fasciste. Nei primi giorni del 1922, a ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] -1902) e Venturi, appare comunque avvalorata, almeno sul piano cronologico, dal fatto che il capitello di sostegno reca sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura del concilio di ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] caminetto in marmo e scagliola (ultima sala della segreteria dei Brevi) e tre porte a due battenti, dipinte nelle due facce (sala degli Arazzi).
Roma, palazzo Spada, piano nobile: sala delle Muse, le Nove Muse; sala di Diana, nel soffitto Diana ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] da Baiso con il figlio Arduino e posta sul pulpito della chiesa il 13 ag. 1417: essa raffigurava il crocifisso su entrambe le facce, sia a rilievo in legno (nel recto), sia dipinto. Il 16 luglio 1416, insieme con Antonio di Filippo, venne pagato da ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] ". La beata riva valeva a dimostrare, con largo anticipo, come dannunzianesimo e pascolismo fossero le due facce, al fondo sovrapponibili, di un'unica dimensione irrazionalistica della letteratura. Semmai quanto configurava la parte meno caduca ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] di Foupin ne Inostri buoni villici di V. Sardou e del principe di Metternich ne L'aiglon di E. Rostand, come le facce opposte di una stessa medaglia, della grande, autentica viscomica di chi non soltanto sa far sorridere per attribuzione di ruolo, ma ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...