GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , 1818-19). Entrambe le opere traevano origine da un progetto in gestazione fin dal 1807 e rappresentavano le due facce complementari, privata e pubblica, del "mondo nuovo" apertosi con il secolo.
La prima, presentata come un compendio sistematico ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , oltre i dispositivi suaccennati, la "scena versile", ripresa da L. Lucullo e consistente in una scena a tre facce che voltandosi istantaneamente produce il cambiamento da bosco a colonnato e a tendaggi, e la "messinscena fotoelettrica" ottenuta ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di approfondimenti, confluiti nella importante mostra del 1987 (Riva del Garda e Milano), hanno permesso di identificare le diverse facce della sua presenza culturale e soprattutto di mettere a fuoco, secondo quanto suggerito per primo da L. Baldacci ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] artista firma e data la Presentazione di Gesù al tempio e La strage degli innocenti della chiesa dell'Assunta di Capodistria. Formavano le facce di un'anta d'organo; l'altra anta è perduta.
Gli ultimi dieci anni almeno di attività del C. furono di un ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] Matematica e Fisica della Società, 111 (1786), pp. 331-360; Della supposta eguaglianza di contrarie elettricità nelle due opposte facce del vetro, o di uno strato resistente per ispiegare la scarica, o scossa della boccia di Leyden, ìbìd., IV (1788 ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , il B. fece un modello ligneo, e ideò molte innovazioni: una delle più rivoluzionarie fu quella di mutare l'orientamento della facciata in modo da dare alla chiesa una grande piazza di accesso prospiciente l'Arno; ma questa parte del progetto, che ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dall'alto in basso, piano dopo piano (Basile, 1992).
Fa parte organica della decorazione anche il Crocifisso dipinto su due facce, in origine destinato a stare sul tramezzo e oggi conservato nei Musei civici di Padova. Il carattere più marcatamente ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lontana: Panfilo, il fortunato amante; Filostrato, l'amante tradito e disperato; Dioneo, il gaudente spregiudicato, rappresentano tre facce, tre momenti ideali dell'uomo B., ma trasportati in una luce immobile e diafana. Né dissimile è il compito ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...