Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] movimento provenienti dagli ingressi visivi (Zeki et al., 1991) e si è trovato che alcune aree si specializzano nella elaborazione di facce o di sequenze di lettere (McCarthy et al., 1993; Allison et al., 1994; Puce et al., 1995). Sebbene si discuta ...
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scapola In anatomia comparata, osso pari della cintura pettorale dei Vertebrati Tetrapodi (nei Primati ha forma triangolare), posto dorsalmente e variamente conformato a seconda della classe: nei Mammiferi [...] ) e concorre alla formazione dell’articolazione della spalla (v. fig.). Elementi descrittivi importanti, oltre alle due superfici o facce (anteriore e posteriore), sono: la spina della s., robusta sporgenza di forma triangolare che si distacca dalla ...
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Neuroscienziato statunitense (n. Los Angeles 1939). Psicologo e fisiologo delle funzioni cerebrali, ha fornito imprescindibili contributi all'avanzamento delle neuroscienze, scoprendo insieme a R.W. Sperry [...] globali", comportanti sia l'elaborazione di informazioni spaziali sia l'attivazione del ricordo iconico (come nel riconoscimento delle facce). Tali ricerche hanno trovato una loro sintesi nelle opere The bisected brain (1970), The integrated mind (in ...
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Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità [...] si chiama dorsifissa (per es., nei gigli).
La pianta o una sua parte è detta dorsoventrale (o bifacciale) quando ha due facce di aspetto e struttura differenti, una superiore o dorsale e una inferiore o ventrale; per es., i talli di molte Alghe e ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] temporale dell'emisfero destro. Questa malattia è caratterizzata dal fatto che i pazienti hanno grande difficoltà nella percezione delle facce.
Bibl.: Neurological organization of ocular movement, a cura di R. Daroff e A. Neetens, Amsterdam 1990; E.R ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] invece che verso il basso. Dagli archi branchiali hanno origine le mascelle e l'orecchio esterno. Al 4° mese le facce di feti diversi sono riconoscibili l'una dall'altra. Ciglia e sopracciglia compaiono al 6° mese, quando sono già visibili differenze ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] ha sede l’azione della tensione superficiale.
L. ottica Denominazione generica di lastrine di materiale trasparente, omogeneo, generalmente a facce piane e parallele, usate in ottica. Se il materiale di cui sono fatte è birifrangente, si parla di l ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] .
Esistono poi altre forme di agnosia, tutte relativamente rare. La più nota è la ‛prosopoagnosia', l'agnosia per le facce e il loro riconoscimento, dovuta a lesione bilaterale di zone della corteccia inferotemporale (aree 20 e 21): quest'anomalia ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] (specie 4°-3° sec. a.C.), costituiti da due pezzi uniti da cerniera, che chiudono un disco piatto o fungono, nelle facce interne, da superfici riflettenti.
La produzione etrusca degli s. (6°-2° sec. a.C.; a sostegno ma soprattutto a manico) ha ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] inserite all’omero, o remiganti scapolari, che nel loro insieme costituiscono l’a. della spalla o parapterum. Su ambedue le facce dell’a. si trovano piccole penne copritrici o tettrici. La forma e le dimensioni delle a. variano secondo la rapidità e ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...