FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] all'ottavo decennio del sec. XVI si trasferì definitivamente a Roma, ove visse fino alla morte operando al servizio dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti di opere ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] de l’aiguille industrieuse, che vide la luce a Parigi nel 1605.
Nel 1610 uscì a Roma, presso l’editore Facchetti, Fiori d’ogni virtù per le nobili et honeste matrone, concepito sull’esempio del libretto del veneziano Federico Vinciolo Les singuliers ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] : dal 30 ag. 1642 al 31 sett. 1647 vennero emessi pagamenti a favore dell'architetto e del tagliapietra Domenico Facchetti, per una scalinata e un'inferriata di fronte all'altare maggiore e per la confessione del duomo (Bologna, Arch. arcivescovile ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] del Babuino, area prescelta dalla comunità di artisti stranieri residenti a Roma. Testimoni del matrimonio furono il pittore mantovano P. Facchetti, P. Brill e il medico di Bamberga J. Faber.
Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill a Venezia ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Sisto V Peretti (Bologna, Pinacoteca nazionale), verso il 1590, ispirandosi all’effigie del papa dipinta e incisa da Pietro Facchetti (Ghirardi, 2006, pp.157-159).
Ma sono gli studiosi, i musici, i collezionisti ad avere una speciale rilevanza nella ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] nelle collezioni della Galleria internazionale d’arte moderna di Ca’ Pesaro. Alle mostre collettive nelle gallerie Stadler e Paul Facchetti di Parigi fecero il paio, nell’anno successivo, le due personali alla galleria del Cavallino di Venezia e alla ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] plastico e luminoso sullo sfondo di un'esedra di colonne scanalate, sull'alto di un grandioso altare, firmato da Domenico Facchetti romano e datato 1650. E di questo altare, in cui sono echi evidenti di forme palladiane insieme con caratteri romani ...
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autocontestazione
(auto-contestazione), s. f. Contestazione di sé stessi. ◆ non sbagliava François Furet quando, a conclusione di «Il Passato di un’Illusione», pronosticava il riemergere di un progetto di superamento del capitalismo, poiché...