GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Abano, senza che la "cura" di quei "bagni" producesse il "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido soggiorno a Mantova e una puntata a Loreto a "sodisfare" il "voto" formulato per ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] all'arresto, fu costretto all'esilio in Svizzera, dove incontrò numerosi rifugiati, di diverse tendenze politiche, fra cui C. Facchinetti, C. Marchesi, G. Battisti, B. Bellotti e l'amico Gallarati Scotti, con i quali avviò un importante lavoro di ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] ideologiche, ricordanze, artigianato in versi nella Firenze del Quattrocento, Bologna 1980, p. 135; L. Baldini Giusti - F. Facchinetti Bottai, Documento sulle prime fasi costruttive di Palazzo Pitti, in Filippo Brunelleschi e il suo tempo, II ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] nemico. E tale rimane se il cardinale nipote Michele Bonelli, l'8 giugno, ingiunge al nunzio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti di informare il G. che, a sbloccare il suo "negozio", necessita si sottoponga a un approfondito esame a Roma. Come ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] .
Qui animò la Resistenza con una intensa rete di contatti con altri rifugiati: L. Einaudi, Belotti, Jacini, C. Marchesi, C. Facchinetti, G.B. Boeri, e con rappresentanti degli alleati, ai quali suggerì il nome di R. Cadorna come capo militare della ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] ottobre).
Una volta in patria, seppero che il conclave aveva innalzato al soglio di Pietro il bolognese Giovanni Antonio Facchinetti, che ben conosceva Venezia per avervi soggiornato come nunzio, una ventina d'anni prima. Il G. venne confermato nella ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] nei suoi confronti rifiutandogli, nel 1682, il diritto di designare un coadiutore nel vescovado. Dopo la morte del cardinale Cesare Facchinetti (30 genn. 1683) al G. sarebbe spettato il titolo di decano del S. Collegio, ma l'attaccamento alla sua ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ultimi anni, il C. ebbe a subire alcuni richiami da Roma per il mancato rispetto della residenza. In realtà il nunzio Facchinetti poté sempre chiarire che le sue assenze dalla diocesi erano temporanee, e dovute a gravi motivi di salute o a questioni ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] dalla nunziatura di Venezia. Certo è che alcuni anni dopo un suo successore nella nunziatura, G. A. Facchinetti, gli rimproverava di essersi impegnato "sempre assai freddamente" nella "causa del sacrilegio di Zara" (Nunziature di Venezia ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] elezione dogale del 1567, la proposta della sua candidatura, assieme a quella del Dandolo, veniva considerata dal nunzio Facchinetti come un "dispetto" fatto ai "giovani", particolarmente forti in Maggior Consiglio. Quattro anni dopo lo stesso nunzio ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
muser
s. m. e f. Chi, solitamente giovane, si esibisce in Internet, all’interno di una comunità virtuale, in una sorta di karaoke muto, sincronizzando il movimento delle labbra sulle parole della canzone. ♦ Come è accaduto con Musical.ly.it,...