LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] potendo prevalere, fece convergere sul L. i suoi voti. "Homo di 85 anni", scriveva di lui il nunzio Antonio Facchinetti, "ma assai prosperoso, il quale nella Republica non è mai stato savio grande". Considerato una figura di scarso rilievo politico ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] in dono dallo sposo, valutate più di 200.000 scudi. Il 15 aprile, nella S. Casa, il cardinale Cesare Facchinetti celebrò il matrimonio. L. giunse a Modena il 24 aprile, accolta da grandi manifestazioni di giubilo. I festeggiamenti animarono la ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] Critica d'arte, IX(1962), 50, pp. 2-27 passim;U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, pp. 14, 182, 225; F. Facchinetti Bottai, Stanza della stufa... [palazzo Pitti], in Boll. d'arte. s. 6, LXIV (1969), 1, p. 95 e figg. 9, 18; C. Thiem ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] notevole resistenza a concedere la licenza: dapprima nominò una commissione composta da quattro senatori (Poeti, Lambertini, Bargellini e Facchinetti), poi temporeggiò lungamente, tanto che il G. inviò un secondo memoriale il 15 dic. 1587 e ancora un ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] , grazie all'appoggio fornitogli dai cardinali A. Peretti, P. E. Sfondrati, 0. Acquaviva, F. Sforza e A. Facchinetti, tutti su posizioni filospagnole, a impedire l'elezione dell'Aldobrandini, facendo confluire la maggioranza dei voti su Alessandro de ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] e i suoi tempi, di P. Villari (Milano, U. Hoepli, 1927), I fioretti di s.Francesco, con prefazione di V. Facchinetti (Milano-Roma, Società editrice d'arte illustrata, 1928).
Molto ricca fu inoltre la sua produzione di ex libris, raccolti e pubblicati ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] nobiltà, suggerisce al Senato veneto, sarebbe fatale a quel regno. Dall'altro lato il nunzio a Venezia Giovan Antonio Facchinetti incita il Senato a prestare aiuto al re e ad abbandonare la politica prudente e conciliatrice. Il C. invece si ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Sfondrati (Gregorio XIV). Fu riproposto anche nel 1591, quando la ferma opposizione spagnola gli fece preferire Giovanni Antonio Facchinetti (Innocenzo IX). In tale circostanza il Medici decise di appoggiare proprio quest'ultimo, scatenando le ire di ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] l'azione clandestina in Italia: al riconoscimento di questo ruolo particolare si opponeva una parte dei repubblicani (come C. Facchinetti e R. Rossetti), che non intendeva fare assorbire dal nuovo gruppo rosselliano la Giovane Italia, una formazione ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
muser
s. m. e f. Chi, solitamente giovane, si esibisce in Internet, all’interno di una comunità virtuale, in una sorta di karaoke muto, sincronizzando il movimento delle labbra sulle parole della canzone. ♦ Come è accaduto con Musical.ly.it,...