Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] dei SS. Luca e Martina (1635-47) P. offrì una delle prime soluzioni convesse riscontrabili nella Roma del Seicento in una facciata di chiesa, mentre nel rifacimento di S. Maria della Pace (1656-59) costruì uno dei più suggestivi esempi di teatralità ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] Maria in Campitelli (1655-67), tribuna e abside di S. Maria Maggiore (1669-75), prospetto di S. Maria in Via (1681), facciata di S. Andrea della Valle (1656-65).
Vita e opere
Fu avviato allo studio dell'architettura dal padre Girolamo, con il quale ...
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. Località dell'Alta Baviera nel circondario di Garmisch, situata a circa 880 m. s. m., con 970 ab. (1925), di religione cattolica. La chiesa del convento dei benedettini, fondato nel 1330, ha la facciata [...] del 1710 e decorazioni a stucco eseguite da Joseph Schmutzer dopo l'incendio del 1744, ma conserva l'antico nucleo centrale della costruzione (circa 1370), dodecagonale. Nel tabernacolo dell'altare maggiore ...
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aggressione passiva
Meccanismo di difesa (➔) con cui il soggetto affronta i conflitti emotivi o i fattori stressanti esprimendo aggressività verso gli altri in modo indiretto o subdolo. Resistenza, risentimento [...] od ostilità profonde vengono nascosti dietro una facciata di acquiescenza. L’a. p. può essere una risposta a richieste di prestazioni indipendenti, oppure alla mancata gratificazione di desideri di dipendenza; può essere adattiva se la persona è in ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] della nuova visione rinascimentale.
Vita e opere
Sulla sua formazione non si hanno notizie certe, ma nel compimento della facciata gotica della Fraternita dei Laici ad Arezzo (1433-35), appare già
chiara la consapevolezza delle forze allora più ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] a moduli derivati dal Filarete, che non un'interpretazione di prima mano dagli esempi bramanteschi: così nella parte inferiore della facciata della Certosa di Pavia, nel tiburio del duomo di Milano e in quello di Saronno, che è forse il suo ...
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Architetto (Parigi 1797 - Bordeaux 1870). Allievo di F. Debret, fu a Roma dal 1823 al 1828. Approfondì lo studio dell'arte antica (piani per la ricostruzione del portico di Ottavia) e del Rinascimento [...] italiano, cui ispirò la facciata del Palais de l'École des beaux-arts (1858-62). Nel 1840 iniziò il restauro della Sainte-Chapelle, ricostruì varî edifici antichi, costruì palazzi e case private a Parigi; completò in varie parti il palazzo del Louvre ...
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Architetto (Palermo 1825 - ivi 1891). Studiò a Palermo e a Roma. A Palermo elaborò il piano regolatore della città e realizzò il Teatro Massimo (prog. 1864, iniziato nel 1875 e terminato dal figlio Ernesto). [...] Altre opere: la facciata del duomo di Siracusa; il padiglione dell'Italia all'Esposizione universale di Parigi del 1878; numerose ville a Palermo. Eclettico e accademico nello stile, ebbe idee nuove sulla funzione e sul carattere dell'architettura, ...
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Scultore e pittore (Napoli 1835 - ivi 1917), autore di piccole sculture di genere, spesso in terracotta, trattate con accento veristico (Pastore dormiente, Avvicinarsi della procella, Napoli, Mus. di Capodimonte). [...] È sua anche la statua di Carlo III sulla facciata del Pal. Reale di Napoli. ...
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Scultore (Firenze 1858 - ivi 1934). Prof. all'Accademia di Firenze, eseguì, nella tradizione accademica, ritratti, monumenti funebri e statue per committenze in Italia e all'estero (Fede, 1883, Roma, Galleria [...] nazionale d'arte moderna; Quattro santi per la facciata del duomo di Firenze, 1887). ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...