GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] della chiesa di San Michele Extra (su progetto di G. Barbieri del 1820); fece voltare da ovest a est la facciata della chiesa di S. Rocco a Soave (1890). Ingrandì, inoltre, le chiese di Bonavigo, Piovezzano, Quinzano, Roveredo di Guà, Cancello ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] segnalò come uno dei massimi architetti neoclassici (a Roma: facciata di S. Pantaleo, 1806; sistemazione di piazza del Popolo principe Poniatowski (1800-17), restaurò ponte Milvio (1805), costruì le facciate di S. Pantaleo (1806) e di S. Rocco (1834). ...
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Scultore (Bologna 1762 - ivi 1838). Allievo di D. Piò, si perfezionò a Roma a contatto col Canova, del quale divenne fedele seguace. Lavorò soprattutto a Bologna e per città emiliane: bassorilievi decorativi, [...] statue, busti e monumenti funerarî. Per la facciata del duomo di Milano, scolpì un San Matteo. Noto anche all'estero, inviò a Liverpool un gruppo marmoreo con la Morte di Virginia. ...
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Pittore, scultore e litografo (Grasse 1780 - Parigi 1850), figlio di Jean-Honoré. Allievo di J.-L. David, fu soprattutto decoroso pittore di soggetti storici (Bataille de Marignon, 1836, Musée historique [...] de Versailles). Le sue sculture più importanti (frontone della facciata della Camera dei deputati e monumento a Pichegru a Besançon) furono distrutte nel 1830. ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] a Ḥegrā tra l'anno 40 di Areta IV (31 d. C.) e l'anno 11 di Maliku III (50 d. C.). La sua firma compare su quattro facciate di tombe: in due del 31 d. C., su una delle quali insieme a quella di Rūma' (v. appresso); in una del 42 e una del 50 insieme ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] tra il 1756 e il 1771, anche se il suo nome è stato proposto (solo sulla base di raffronti stilistici) per le facciate delle parrocchiali di Nuvolera (1766-1786) e di Comero (1770-1780). Dovette comunque fermarsi spesso e a lungo a Veneziafforse per ...
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BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] di lavori alla facciata del municipio di Trento; allora lo inviò a Milano, dove, nell'Accademia di Brera, il B. fu premiato nel 1833 per un disegno di copia da un bassorilievo con figure. L'anno seguente si trasferì all'Accademia di Venezia, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] in quel panorama rutilanti gioielli in pietre e marmi policromi, come i protiri di S. Maria Maggiore a Bergamo o la facciata del duomo di Monza.Questo è lo scenario nel quale si svolge la vicenda di poche grandi cattedrali che, insieme con alcune ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] in questo caso da finestre ad arco, l'ultimo piano nascosto dal fregio e l'attico. A essa si contrappone la facciata interna sulla quale si evidenzia, all'altezza del primo piano, l'ingresso ad arco sorretto da due colonne doriche e la terrazza ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] il Ticino sotto l'ingegnere C. Quarantini. Divenne poi allievo di L. Pollack, con il quale collaborò, tra l'altro, nella facciata della basilica di S. Vittore a Varese (1791) e nella villa Belgioioso a Milano (1793). Su suo consiglio il G. studiò ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...