Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] del classicismo: palazzo Michajlovskij (1819-23; ora sede del Museo Russo); piazza del Palazzo d'inverno, con la curva facciata dell'edificio dello Stato maggiore aperta da un imponente arco trionfale (1819-29); teatro Aleksandrinskij (1827-32; ora ...
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Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della facciata). ...
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Scultore (n. Avignone 1425 circa - m. dopo il 1497), nipote e scolaro di J. Morel. Terminò (1497) la tomba di Giovanni senza Paura e della sua consorte Margherita di Baviera a Digione, iniziata da Juan [...] de la Huerta (museo di Digione). Gli vengono attribuite altre opere: la lastra tombale (1477-83) già nell'abbazia di Citeaux, oggi al Louvre, la decorazione (1452-61) della facciata della chiesa di S. Antonio a Vienne, parzialmente distrutta, ecc. ...
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Pittore e architetto (Amatrice 1489 - ivi 1555), attivo in Abruzzo e nelle Marche (specialmente ad Ascoli Piceno). Come pittore si avvicinò dapprima al Crivelli e al Signorelli, poi a Raffaello e a Michelangelo. [...] più note: Pala di s. Vittore (1514, Ascoli Piceno, Pinacoteca); Trittico dell'Assunta (1515, Roma, Pinacoteca Vaticana); tavole nella Parrocchiale di Campli (1532); suo capolavoro architettonico è la facciata di S. Bernardino all'Aquila (1524-40). ...
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MATTEO da Gualdo Tadino
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1435, morto nel gennaio del 1507. Figlio di un Pietro di ser Bernardo, fu anche notaio, e notai e pittori furono anche un suo figlio e un [...] suo nipote. La sua prima opera datata è il trittico di S. Margherita nella galleria di Gualdo (1462); nel 1468 affrescò la facciata e la parete d'altare dell'oratorio dei Pellegrini in Assisi; l'anno seguente la leggenda di S. Giuliano in S. ...
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Architetto, nato nel 1542 a Seregno nel milanese; morto a Milano nel 1591. "Allevato nelle opere della fabbrica del duomo", come egli stesso scrive, già nel 1567 aveva incarico di continuare la chiesa [...] innalzata su suo disegno la cupola, compiuta dopo la sua morte. Nel 1575 lavorò nel coro della Certosa di Pavia. Terminò la facciata della chiesa di S. Maria presso San Celso, e dopo la partenza del Tibaldi per la Spagna finì la chiesa di S. Fedele ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] . La cappella del Vescovo, edificata nel 1520 con pianta a croce, ha una bella vòlta sulla crociera; il cortile e la facciata col portale e i rilievi delle imposte delle porte sono lavori del Rinascimento; l'altare e le tombe dei fondatori sono forse ...
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A Villaggio portoghese dell'Estremadura (distretto di Leiria), sui fiumi Alcõa e Baça, da cui prende il nome, con circa 3000 abitanti, celebre per la sua grandiosa abbazia cisterciense fondata nel 1148 [...] I in ricordo della presa di Santarem e accresciuta successivamente (1222) di nuove costruzioni. La chiesa, la cui facciata conserva solo il portale ad arco, il rosone, ed alcune finestre primitive, è di ispirazione schiettamente cisterciense. È ...
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MANTEGAZZA, Cristoforo e Antonio
Scultori. Nei documenti relativi alla certosa di Pavia il nome dei due fratelli ricorre di frequente. Cristoforo è ricordato per la prima volta nel 1466, poi in notizie [...] il duca di Milano raccomanda al priore i due fratelli come sculptori subtilissimi. Il 7 ottobre vengono a loro commessi i lavori alla facciata, di cui abbandonano la metà dell'anno prossimo all'Amadeo. Nel 1473 i M. propongono di fondere in bronzo il ...
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Comune della provincia di Perugia, con 4963 abitanti, dei quali 1942 vivono accentrati e 3021 nelle case sparse. Il centro capoluogo, che è situato a 201 m. s. m., presso la sinistra del Chiascio, ha 1169 [...] ab. La parrocchiale della fine del sec. XIII fu rifatta nel XV. Ha una bella facciata a corsi di pietra bianca e rossa. Nell'interno sono alcuni affreschi, fra cui un S. Luca (1510) di Tiberio d'Assisi, trasportati dalla pieve di S. Angelo; e un ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...