Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] , di poco anteriore al suo intervento) L. ottenne un corpo architettonico unificato che si affaccia sulla valle con una facciata modulata da quattro grandi logge sovrapposte e incorniciata da due torri circolari che (oltre a risolvere il problema del ...
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PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] la perdita maggiore determinata dalla guerra nel campo delle arti figurative. Crollò allora il tratto superiore della facciata trecentesca della chiesa degli Eremitani, venne distrutta una vasta zona della copertura in legname dell'immensa navata ...
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RAINALDI
Giampiero Pucci
. Architetti operanti nella seconda metà del secolo XVI e nel XVII. Adriano, morto a Roma nel 1597, era originario di Norcia e venne a Roma forse poco prima del 1550 (figura [...] il palazzo di Piazza Navona, che è la sua opera più personale, e quella che, con scarsa chiarezza di idee - nella facciata la complessa decorazione di pilastri e archi non riesce a fondersi con l'intima struttura dell'edificio e vi rimane sovrapposta ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] di 0,5 km ed è formato da due file di circa 200 botteghe, solo in minima parte portate alla luce. La facciata sulla strada è preceduta da un portico colonnato. Le botteghe hanno muri in crudo, talvolta intonacati con calce, e sono voltate. Il ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] rustico, mentre si dovette aspettare il 1566 per la messa in esecuzione), interamente in bianca pietra di Rovigno, la facciata a due livelli e timpano di coronamento probabilmente subì aggiustamenti dopo che la struttura retrostante, già a tre navate ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] del sagrato - ancora ripetuto in età comunale a Cremona e Parma, dove il battistero chiude il lato destro della p. antistante la facciata del duomo -, il rapporto assiale è quello che si presenta come prevalente. Lo si trova già a Torcello (sec. 7 ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (v. vol. VI, p. 51)
B. Pinna Caboni
La ripresa delle attività di scavo ha permesso un inquadramento più chiaro dei nuclei principali del centro urbano e dell'area [...] dell'arco: si tratta del più antico esempio finora datato con sicurezza in area microasiatica in quanto sulle due facce dell'attico correva la lunga iscrizione dedicatoria di Demetrios e Apollonios, influenti cittadini di P., in onore di Apollo ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] oggi distrutta, usando gli stessi criteri adottati ad Amalfi e Salerno.
Tra il 1689 e il 1696 il G. attese al restauro della facciata della chiesa di S. Paolo Maggiore.
Per i gesuiti, a partire dal 1677, il G. aveva già lavorato nella chiesa del Gesù ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] ; J. Pope-Hennessy, La scultura ital. Il Cinquecento e il Barocco, Milano 1966, ad Indicem; J.K. Schmidt, Le statue per la facciata di S. Maria del Fiore in occasione delle nozze di Ferdinando I, in Antichità viva, VII(1968), 5, pp. 45, 51 s.; J ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] e cantoria sopra l'ingresso. Il gusto decorativo dell'interno, così come il profilo complesso ed ornato del finestrone in facciata, ricompaiono in altre opere come sigla caratteristica del Dalla Nave.
Nel 1722 il D. fornì il disegno per il camino ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...