Architetto, nato nel 1713 nel governatorato di Tver, morto nel 1783. Fu allievo del Rastrelli. Dal 1739 fino al 1767 fu al servizio del Ministero della marina, per il quale eseguì varie costruzioni, fra [...] chiesa di S. Nicolò il Taumaturgo a Leningrado (1753-1762), uno dei migliori esempî dello stile barocco in Russia, e, per la facciata e il campanile, una delle più belle chiese di Leningrado.
Bibl.: P.N. Polevoj, in Russkij Biogr. Slovar'; I. Grabari ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] i due spioventi della copertura, talché si ha l'impressione di un edificio vero e proprio, anche se in maniera approssimativa; la facciata per altro non presenta decorazione. Il Monumento di Mida in sostanza è il capostipite di tutta la serie, sia di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] p. 1002). Nel 1450 edificò con Giorgio da Lancia la chiesa di S. Michele a Pigna, nell'entroterra ligure, che reca sulla facciata un'iscrizione con i nomi dei due costruttori.
Si tratta di un edificio diviso in tre navate dotato di un notevole rosone ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] ci si limitasse a fissare la posizione dei muri perimetrali del corpo longitudinale dell'edificio e a dare inizio alla facciata, mentre di verosimili interventi intorno al coro e all'altare maggiore non resta traccia, in assenza di saggi di scavo ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] dell’Accademia di belle arti e del Collegio degli architetti e ingegneri della Toscana fu commemorato con una lapide posta sulla facciata della sua abitazione in via della Colonna a Firenze.
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei documenti e dei disegni ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] Giovan Francesco (Parma, 21 febbraio 1491-1543).
Dal 1493 al 1502 Bernardino lavorò con Cristoforo Zaneschi e «m. Giacomo» alla facciata (distrutta) e al completamento delle volte dell’interno della chiesa di S. Maria del Carmine a Parma.
Dal 1498 al ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...]
Dei suoi figli furono scultori: Giuseppe, del quale non conosciamo opere; Luca, che scolpì S. Pietro e Angeli per la facciata della parrocchiale di Manerbio, per la quale il fratello Santo, aveva già eseguito S. Paolo. Collaborò col padre e ne portò ...
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ANZY-LE-DUC
E. Vergnolle
Borgo della Francia, nel dip. di Saône-et-Loire (Borgogna), sul cui territorio si erge la chiesa della Trinità, una delle più importanti della regione. Non esiste alcuna testimonianza [...] verso l'ultimo trentennio del sec. 11° per le parti orientali e i primi anni del sec. 12° per la facciata occidentale.Il capocroce e il transetto presentano alcuni caratteri della prima arte romanica meridionale, come il paramento a piccoli conci ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] e di S. Giovanni Nepomuceno nella casa già Depero-Maurizi; un altro medaglione con la Madonna e il Bambino si può vedere sulla facciata d'una casa nella piazza del paese, davanti alla chiesa della Beata Vergine; ed esisteva anni addietro a Taio una ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] la fisionomia dell'edificio con l'ampliamento della cripta, l'allungamento del corpo longitudinale e la costruzione della nuova facciata.
Bibliografia
E. von Sacken, Die Kirche S. Zeno in Verona und ihre Kunstdenkmale, MZKomm 3, 1865, 10, pp. 113 ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...