Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] di culto o a una sfinge. Notevole un rilievo alto m 0,50, in marmo pentelico, scolpito in ambedue le facce a bassorilievo. Faccia A, scena a a sinistra: una figura virile imberbe, ammantata, siede, vista di profilo, su un klismòs; posa le mani ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] sarebbe infatti accettabile nemmeno se il Colosseo fosse stato distrutto nel corso dei secoli e dunque non esistesse più:
(6) *la facciata esterna, alta m. 48,5 e in travertino presentò una triplice serie di 80 archi, […], su cui poggiò un attico a ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] ilkhanide ed è possibile che essa sia stata eretta sul sito di un palazzo selgiuqide. Della madrasa resta soltanto la facciata orientale, quella che fronteggia l'ospedale di Keykavus. Si tratta di una delle più belle opere selgiuqidi dell'Asia Minore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’architettura di Borromini rappresenta una delle esperienze più radicali e moderne. [...] può cogliere nell’energia drammatica impressa da Borromini alle due opere eseguite sotto il pontificato di Alessandro VII: la facciata del collegio di Propaganda Fide, iniziata nel 1644, e quella della chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane (1665 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una ricerca di spaziosità, di un equilibrio ritmico, più che della resa estrema della tecnica costruttiva.
Al problema della facciata delle cattedrali diedero un contributo originale Giovanni Pisano a Siena e L. Maitani a Orvieto. Al problema dello ...
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Architetto (Siena 1483 - Avignone 1558); allievo e collaboratore di B. Peruzzi, come architetto militare fu attivo nelle rocche di Sinalunga (1525), di Lucignano, in Piemonte (1536-40), ad Ancona (dove [...] importante architetto militare della repubblica senese; realizzò, a Siena, la chiesa di S. Martino (1537-42, interno) e la facciata di S. Giovanni Battista della Staffa in Pantaneto (1537, elaborando e portando a compimento un disegno di B. Peruzzi). ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura senese (con particolari riferimenti alla ricerca spaziale di A. Lorenzetti). Diede anche disegni per mosaici della facciata (1365). ...
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MSHATTÀ (campo d'inverno)
Ernst Kühnel
Rovine d'un castello arabo nel deserto della Transgiordania, a oriente della punta settentrionale del Mar Morto. La fortificazione forma un quadrato di 144 m. di [...] una sala a tre navi innestata a una sala a cupola con tre absidi, fiancheggiata da altri vani. La parte inferiore della facciata d'entrata è splendidamente decorata da un fregio d'acanto che forma un ornato a linea spezzata, con rosoni e con il fondo ...
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TAGLIAFICHI, Emanuele Andrea
Caterina Marcenaro
Architetto, nato a Genova nel 1729, ivi morto nel 1811. Ebbe in patria i primi ammaestramenti. Più tardi fu a Roma. Le vicissitudini politiche ostacolarono [...] vestibolo, la sala da pranzo e il salone di palazzo Serra, la sala da pranzo di villa Gropallo, la scala del palazzo Durazzo-Pallavicino, la facciata di villa Rosazza e la villa Serra di Cornigliano. Lasciò anche alcuni interessanti progetti: per la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] con la conseguente demolizione delle murature superstiti, diede nuovo impulso al cantiere ormai secolare: nel 1612 fu terminata la facciata e si iniziò la costruzione di due campanili, poi demoliti per ragioni statiche, e due anni dopo fu completata ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...