BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] .
Bibl.: [M. Gualandi], Memorie orig. ital. risguardanti le Belle Arti, VI, Bologna 1845, pp. 105-108; B. Cecchetti, La facciata della Ca'd'Oro…, in Archivio veneto, XXXI (1886), pp. 201-204; P. Paoletti, L'architett. e la scultura delRinascimento ...
Leggi Tutto
Europistan
s. m. inv. Le comunità islamiche d’Europa e le zone in cui esse vivono.
• Da stasera al Bellini Tato Russo presenta «Troppi santi in paradiso», bizzarria comico-satirica in due atti ambientata [...] storiche, paura del linguaggio come metafora divertita del terrore quotidiano dell’europistan di quegli anni. La facciata moralistica e perbenistica cede così progressivamente all’immagine bordellistica dei privilegi prima, a quell’altra del potere ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Reggio nell'Emilia 1516 - ivi 1584), denominato il Clemente perché alunno dello scultore e architetto Bartolomeo di Clemente Spani. È, con A. Begarelli, lo scultore più importante [...] le sue opere: il sepolcro del beato Bernardo Uberti, eseguito su disegno di G. Mazzola Bedoli (1544, Parma, duomo), il monumento Zoboli (1554) e quello Rangoni (1566) nel duomo di Reggio nell'Emilia e le statue della facciata dello stesso edificio. ...
Leggi Tutto
Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] le sue opere più note, il progetto per il caffè Pedrocchi a Padova (1826-31) caratterizzato da una facciata neogotica che, inserita in un corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una ...
Leggi Tutto
(ted. Brandenburg; derivato per etimologia popolare dal nome slavo Brennabor: bor "foresta"; Brambor, cioè Brandeburghesi sono chiamati tuttora i Prussiani dai Vendi; A. T., 53-54-55).- Città del Brandeburgo [...] coronato da un bel frontispizio a gradini, simile a quelli di Berlino, di Tangermünde, di Jüterbog; fu aggiunta la facciata occidentale, fiancheggiata da torri, con portale a rilievi ispirati ai bestiarî. Nell'interno, molto ben conservato, l'altar ...
Leggi Tutto
Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] furono affidati i restauri delle antiche vetrate del duomo, e più tardi l'esecuzione del grande finestrone centrale della facciata, su disegno di Luigi Sabatelli, rappresentante l'Assunzione di Maria Vergine. Gli furono inoltre affidati lavori per la ...
Leggi Tutto
Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] opera sua fu salvato dalla rovina ed è diventato centro delle memorie cittadine. Partecipò al concorso per una nuova facciata del duomo di Milano (1881, 1887) additando soluzioni nuove e conformi al carattere storico del monumento, che egli stesso ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO, Fra
, Scultore e architetto. Nacque a Pisa circa il 1235, e vi morì nel 1310 o '11. Secondo la cronaca di Fra Domenico de' Peccioli (morto nel 1407) egli avrebbe scolpito, insieme con Niccolò [...] . Da fonti ora scomparse risulterebbe che un G. avrebbe eseguito nel 1270 il pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas e lavorato alla facciata di S. Michele in Borgo a Pisa (1304-1313) e che nel 1293 sarebbe stato a Orvieto tra i lapicidi della maestranza ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Friedrich von
Hans Tietze
Architetto, nato il 22 ottobre 1825 a Frickenhofen nel Württemberg, morto nel 1891 a Vienna. Studiò dal 1839 al 1843 nel politecnico di Stoccarda con I.M. Mauch, imparando [...] dal 1857 al 1858, a Milano; nominatovi professore, prese parte al restauro di S. Ambrogio (progetto per il rifacimento della facciata del duomo e per un campanile). Nel 1859 divenne professore a Vienna. Dopo la morte dell'Ernst, architetto dell'opera ...
Leggi Tutto
XANTEN (A. T., 53-54-55)
Halls Möhle
Città della Prussia nord-occidentale, appartenente al distretto amministrativo di Düsseldorf. Situata a 2 km. dal Reno e a 22 m. s. m., è collegata con i maggiori [...] numerose scuole e la sua attività economica è soprattutto basata sull'agricoltura e sulle piccole industrie.
Il duomo con facciata romanica (1213) e coro del sec. XIII, nelle cinque navate è di architettura gotica seriore (terminato nel 1530). L ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...