CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] dei due costruttori; la tecnica muraria e il carattere degli stucchi e delle sagomature sono del tutto uniformi a quelli della facciata del S. Francesco e di altri edifici costruiti dal Boschi e dal C., fra i quali sono da annoverare anche la ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] per il monumento a Vittorio Emanuele II, con un progetto molto simile a quello vincente. Nel 1887 partecipò al concorso per la facciata del duomo di Milano.
Il B. presentò una sola tavola, di metri 2,30 × 1,45, proponendo un cambiamento completo; le ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] subito dopo il terremoto dello stesso anno; la più recente notizia è del 1751, quando costruì il secondo ordine della facciata della stessa chiesa, ultimo e più impegnalivo dei suoi lavori. Entro questi limiti di tempo sono da annoverare vari lavori ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] (1872-84). Tra i palazzi, quello d’Amé de Pierrevive, rinascimentale (museo storico della città). L’antico ospedale ha una facciata disegnata da J.-G. Soufflot (1741). Celebre il Palazzo comunale (S. Maupin, 1655; rimaneggiato da J.-H. Mansart e R ...
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Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] verso il transetto e il coro con cappelle a raggiera (1250); le torri della facciata furono terminate nel 1366 circa e nel 1402. La decorazione dei portali della facciata (1225-36) e del transetto (portale della Vierge dorée, inizio sec. 14°) è uno ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] urbano conserva buona parte dell’aspetto originario. Il monumento principale è il duomo, S. Stefano, costruzione romanico-gotica, con facciata del 14°-15° sec. e campanile romanico, con coronamento del 14° secolo. All’esterno di esso, pulpito del ...
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Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia [...] Minerva (1606), della sagrestia di S. Giovanni in Laterano. Sue opere decorative anche a Perugia, Borgo S. Sepolcro (la facciata di casa Rigi), Firenze, Napoli. Lasciò inoltre circa 180 incisioni da dipinti di varî pittori del '500. Talora ha avuto ...
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HOLBEIN, Hans (il Giovane)
Paul Ganz
Pittore e incisore in legno. Nacque nel 1497 in Augusta, morì a Londra nel 1543. Imparò l'arte dal padre H. H. il Vecchio, a diciassette anni si trasferì a Basilea, [...] conto proprio a Lucerna, ove affrescò l'interno e la facciata principale della casa dello Schultheiss (sindaco) di Hertenstein con episodî monumentale, e precisamente la decorazione pittorica di una facciata (Haus zum Tanz), in cui si compiacque di ...
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PROFFERLO
Giorgio Rosi
. Caratteristica forma di scala esterna usata nell'architettura civile medievale del Lazio e specialmente a Viterbo, dove raggiunse forme artistiche veramente notevoli.
Nella [...] Per giungere a tale piano basta quindi una scala di breve sviluppo, in genere di una sola rampa, che si svolge lungo la facciata della casa e sbocca in un vasto pianerottolo, che è nello stesso tempo un balcone, sul quale si apre la porta d'ingresso ...
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NICCOLINI, Antonio
Nello Tarchiani
Architetto e decoratore teatrale, nato a San Miniato (altri lo dice pisano o pistoiese) il 21 aprile 1772, morto a Napoli l'8 maggio 1850. Dopo aver decorato in Livorno [...] di Vittorio Alfieri nel palazzo Gianfigliazzi in Firenze, si recò a Napoli e rinnovò (1810-1812) con classica grandiosità la facciata del Teatro San Carlo (rifacendone poi la decorazione interna nel 1816-17 e ancora nel 1841-44, aiutato dal figlio ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...