SCHIEDAM (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'Olanda, nella provincia dell'Olanda Meridionale, situata alla confluenza della Schie, fiume canalizzato, con la "Nuova Via d'Acqua", 5 km. ad ovest [...] ) che ha anche rinnovato l'ospedale di San Giacomo con l'attigua chiesa dell'Ospedale. La pesa pubblica, del 1549, ha una facciata del 1748. Dal 1900 in poi Schiedam ebbe un rapido incremento nella popolazione (1850, 12.000, abit.; 1930, 47.952; 1935 ...
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OJETTI, Raffaele
Arduino Colasanti
Architetto, nato in Roma il 7 febbraio 1845, morto ivi il 27 marzo 1924. Compiuti gli studî classici a Subiaco, nel collegio dei benedettini, divenne architetto a [...] della tradizione dell'arte italiana, e a questo sentimento ispirò la sua opera di architetto, dal rifacimento della facciata del palazzo Odescalchi sul Corso Umberto I, che, riluttante, eseguì in stile del Quattrocento toscano (troppo discordante con ...
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Architetto, nato a Parigi il 14 ottobre 1797, morto a Bordeaux l'8 ottobre 1870. Allievo della Scuola di belle arti, vinse nel 1823 il premio di Roma. Si trattenne cinque anni in Italia, ove subì fortemente [...] la rivoluzione del luglio, la direzione dei lavori dell'École des beaux-arts, già iniziata dal Debret, a cui diede una facciata in stile del Rinascimento italiano, e che riuscì l'opera maggiore del D. Restaurò la Sainte Chapelle, adattò il palazzo ...
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Il castello di Ancy-le-Franc (nell'Yonne, sull'Armançon, 25 km. al di sopra di Tonnerre), incominciato nel 1546 dalla famiglia de Clermont, è, col castello di Joinville eretto per i Guisa, uno dei monumenti [...] Nella porta principale i piedritti sono formati di bugne, e due grosse colonne scanalate sostengono un balcone di pietra. Le facciate che guardano il cortile sono di stile più sobrio. Al pianterreno una galleria prende luce da alcune arcate: curioso ...
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MARUCELLI, Paolo
Luigi Servolini
Architetto, nato nel 1594 a Roma, morto ivi il 17 ottobre 1649. Operò in Roma, ove si ha la prima notizia di lui nel 1620, quando partecipa a una discussione intorno [...] della Congregazione di S. Luca; e nel 1640 in quelli della Congregazione dei Virtuosi. La sua opera maggiore è la facciata del Palazzo Madama, sede del senato, cominciata nel 1642 su disegni, si dice, di Lodovico Cardi. Questa fabbrica fu criticata ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] tempio D, di cui non rimangono che poche tracce, e il tempio B.
Quest'ultimo è un edificio rettangolare, costruito contro la facciata S del santuario, che riutilizza e maschera. È formato da una cella quadrata (8,60 X 8,50 m) circondata da corridoi ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] altri edifici storici, quali a Milano la Rocchetta del Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; a Monza la cappella di Teodolinda in duomo. A S. Eustorgio, fra il 1880 e il 1885, il C. restaurerà ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] di Torre Alfina, nei pressi del lago di Bolsena, tutti risalenti ai primi anni Ottanta, e infine il rifacimento della facciata e dell’interno del duomo di Chiusi. Quest’ultimo ripristino dimostrò la coerenza teorica e la versatilità di Partini, qui ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] alla tradizione del tardo Seicento romano.
Nel 1786-87 su progetto del fratello Vincenzo eseguì quattro statue per la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti della famiglia Righetti e ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] costruita.
Tra il 1769 e il 1775 l'I. aveva realizzato la porta del priorato nella zona absidale della cattedrale, la facciata, l'altare maggiore e il coro sul vestibolo d'ingresso della chiesa di S. Placido, il prospetto del convento dell'Indirizzo ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...