GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] attivo come intagliatore di capitelli per il portico della basilica (Pollak, p. 117; Francia, p. 131) e dal 1612 lavorò alla nuova facciata, progettata da C. Maderno, per la quale eseguì la monumentale arma pontificia (Francia, p. 136). Sempre per la ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] di Marone (1743-49); il palazzo Chizzola a Brescia in via G. Calini, nobile edificio di castigate linee derivate dal Marchetti nella facciata, con ricco scalone e portico a colonne binate.
Fra le opere da lui disegnate il C. elenca una chiesa di S ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] a Perseo - figlio di Danae, in onore del quale si svolgevano giochi - con immensi propilei, a decorazione dei quali, in facciata, figuravano due grandi statue in pietra. Un'iscrizione (Lepsius, Denkm., Text, ii, p. 163) ricorda le vestigia di un ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] realizzata solo nel 1994). L'opera architettonica di S. non è stata finora né identificata né ricostruita con certezza (prob. facciata di Villa Trissino a Cricoli, 1538; portale dell'hôtel du Grand Ferrare a Fontainebleau o castello di Ancy-Le-France ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; [...] poi all'approssimarsi e al verificarsi della catastrofe della prima guerra mondiale, con le frivolezze e le solidità borghesi di facciata ma, dietro, con tutte le mestizie quasi fatalistiche legate alla fine di un'epoca. È spesso magistrale in S. la ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] belle e caratteristiche espressioni della potenza dei comuni fiamminghi. Ne fu posta la prima pietra nel 1376 da Louis de Mâle; la facciata era compiuta nel 1387 e tutto l'edificio nel 1420. La parte posteriore fu aggiunta tra il 1401 e il 1421 da ...
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HAL (A. T., 44)
Yvonne DUPONT
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Piccola, ma notevole città del Brabante (Belgio), situata a circa 16 km. a SO. di Bruxelles, sul fiume Senne. Conta 16.000 ab., e possiede industrie meccaniche, chimiche, [...] nella chiesa gotica di Notre-Dame. Questa, iniziata nel 1341, ebbe terminato il coro nel 1409, costruite le navate e la facciata dal 1409 al 1467. Vi si conservano notevoli sculture fra cui delle espressive statue di apostoli nel coro (fine del sec ...
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Comune della provincia di Lecce, con 5323 ab. (1921), di cui 4977 nel centro capoluogo, fu sino al 1873 frazione di Gallipoli col nome di Villa Picciotti. Elevato a comune autonomo, assunse il nome dall'antica [...] di una bassa collina (74 m.), sul cui vertice si eleva la bella chiesa di S. Maria della Lizza, con la facciata preceduta da un grande arco ogivale del sec. XIV. Nell'interno è un affresco romanico rappresentante l'Assunta. È frequentato soggiorno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] canniccio e di fango); il segno h, recinto per animali o riparo di campagna; i segni ḥwt, il palazzo reale, srkh, la facciata di palazzo, e niwt, la città (a pianta circolare con strade che si intersecano ad angolo retto: ad es., Elkab). Un valido ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] l'acquisto dei siti e con i lavori del suo palazzo ad Albano.
L'ingrandimento dell'edificio e la sistemazione della facciata verso la strada, articolata nel piano inferiore da un bugnato molto liscio, e, nel piano nobile, da finestroni accentuati da ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...