GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] tratti concavi e convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti romane ideate dal Borromini. Fra i progetti per la facciata di S. Vidal, sicuramente i più noti del G., si conta più di un'ipotesi, e le versioni più interessanti sono ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] 55; Baldini, in La fabbrica dei sogni, 2014, pp. 39-41). Polemiche produsse anche, nel 1893, l’intervento sulla facciata della chiesetta dello Spirito Santo, e in particolare l’integrazione delle parti in terracotta mancanti, ricoperte da un’uniforme ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Scoglio e del Belvedere e quella che si trovava a piazza Scossacavalli, ora davanti a S. Andrea della Valle), alla facciata di S. Pietro e al Quirinale; dal 1626 alla morte partecipò ai lavori nei palazzi vaticani, a palazzo Barberini, nuovamente ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] È ascrivibile al F. anche il restauro della chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, eseguito tra il 1729 e il 1735.
La facciata è incorporata in un palazzo barocco e presenta due ordini di coppie di lesene includenti il portale e il finestrone.
A lui si ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] pp. 161 s.). Qui mostrò la duplice natura della sua arte, scegliendo il modello ufficiale romano sia per l’imponente facciata scandita da colonne e ornata da statue sia per la distribuzione interna a croce latina, mentre alla libertà compositiva del ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] alle imitazioni delle opere del fratello Sebastiano, anch'egli pittore, come, ad esempio, il Giudizio universale, eseguito sulla facciata della distrutta chiesa di S. Silvestro (Guarini, 1621), che viene anche attribuito al padre Camillo (Novelli, in ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] un piano ed eliminando le nicchie con le statue, sostenne come quest'opera fosse "di cattiva pianta e di peggior facciata".
Un atto notarile del 1626, pubblicato da F. Strazzullo (1969, p. 153), attribuisce al F. il disegno dell'elegantissimo portale ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] di nuovo a Roma, ancora al servizio di casa Corsini, eseguendo le due Fame che reggono lo stemma di Clemente XII sulla facciata dei palazzo della Consulta. Gli si attribuisce anche il rilievo in stucco raffigurante il Battesimo di Cristo che è parte ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] de’ Medici (Bavoni, 1997, pp. 111 s.). Di maggiore rilievo fu l’incarico per la perduta decorazione a chiaroscuro della facciata del palazzo di Mario Maffei, fratello dell’umanista Raffaele e figura di rilievo nella Curia papale al tempo di Leone X e ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] e della chiesa di S. Marta a Siena, iniziata nel 1535.
Il rifacimento del complesso di origine medioevale comprende le nuove facciate del convento e della chiesa, prospicienti la via di S. Marco, nonché forse anche la corte che si apre sulla valle ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...