RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] 1954, n. 6, pp. 1-11 (in partic. pp. 7-11); H. Hager, Il modello di L. R. S. del concorso per la facciata di San Giovanni in Laterano (1732) ed i prospetti a convessità centrale durante la prima metà del Settecento in Roma, in Commentari, XXII (1971 ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] dal 1808 l'ampliamento (iniziato nel 1812) del palazzo reale verso via Larga; per questo lato disegnerà anche la facciata. Al 1822 risale la costruzione del terzo cortile.
Dopo la caduta di Napoleone, benché le sue opinioni politiche non fossero ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] fra la comunità di Sant'Oreste, il card. Barberini e il cavalier G. F. M. Caccia, i cui stemmi figurano sulla facciata dell'organo.
Lo strumento - con prospetto a tre campate di canne e decorato con intagli e doratura di pregio - fu posto sopra ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] Piazza, ad Ascoli Piceno il teatro (1841-46), ad Otricoli la torre campanaria ed il restauro della facciata della Collegiata, a Foligno la facciata del Palazzo comunale, a Spoleto il teatro (1854-64), mentre su suo progetto venivano tracciate nella ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...]
Problematico è pure il caso delle due statue di S. Pietro martire e di S. Tommaso d'Aquino nelle nicchie superiori della facciata della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, considerate l'opera estrema del M., dal momento che all'indomani della morte i ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] ’arte, 2006, nn. 113-114, pp. 205-238; Id., A. R. e il rilievo con «San Filippo Benizi rinuncia al triregno» sulla facciata di S. Marcello al Corso, in Annali. Associazione Nomentana di Storia e Archeologia, n.s., 2008, n. 9, pp. 169-171; W. Eisler ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] S. Pietro per i travertini e la relativa esecuzione, su disegno di G. Valadier, dei triregni, posti sopra gli orologi della facciata della basilica, e dei festoni di foglie e bacche che ne ornavano i lati, nonché delle stelle dei gigli dei Braschi.
L ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] volta sostituì l'antico nartece della chiesa preesistente e si interpose tra il nuovo fronte di travertino e l'antica facciata in laterizi. Il prospetto fu serrato da un rigoroso ordine gigante e concluso da un fastigio piramidale sostenente la Croce ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] poi i Putti del proscenio del teatro Verdi a Pisa.
Il G. prese parte alle grandi imprese pubbliche di fine secolo: per la facciata del duomo di Firenze eseguì il modello della statua di S. Pietro (1882-83; marmo, 1884-85), e per il portale destro la ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] , p. 84). Orazio definì l’impianto a navata unica con tre cappelle per lato (1601-08), l’apparato decorativo (1613-16), la facciata sul Campo Vaccino a due ordini (1614), di cui solo il primo fu ultimato (Giovannoli, 1616; Dal Mas, 1998a, pp. 117-121 ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...