RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] più rappresentativa tra queste risulta il palazzo di Giustizia di Savona (1988), in cui l'elemento dominante è l'ampia facciata vetrata obliqua da cui emergono liberamente volumi pieni a manifestare le complesse funzioni interne.
Bibl.: C. Doglio, P ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...]
Nel tentare di risolvere il difficile tema della struttura a L del palazzo verso la piazza, il D. differenziò la facciata principale con l'impaginato delle aperture e con l'introduzione di un trittico centrale a ordini sovrapposti più un attico. La ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] posa in opera l'impiego di cèntine particolari o doppie. Per quanto riguarda i portali, l'enorme spessore dei muri di facciata diede luogo alla realizzazione di a. con quattro, cinque o anche più ghiere sovrapposte, ricoperte da una decorazione più o ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] sec. 12°, che doveva presentare tre navate e uguale numero di campate, coperte probabilmente a volte, e una torre-nartece di facciata da porre in relazione con le chiese di Santa Cruz a Coimbra e di São Salvador de Banho (Real, 1983; 1995).Alfonso ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] presentano spesso miḥrāb secondari sia lungo il muro della qibla sia, a intervalli, nel santuario (mughaṭṭà) e sulla sua facciata. Come il minbar, il miḥrāb poteva essere realizzato in vari materiali; in alcune regioni è difficile distinguere tra la ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] (vi sono rappresentate la Visione di Ezechiele e statue-colonna di personaggi dell'Antico Testamento), si apriva probabilmente in un muro di facciata ad archeggiature, ma l'aggiunta di due torri a guglia alte m. 70 ca., nel sec. 15°, al centro delle ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] con il vicino chiostro, è tra gli esempi più notevoli dell'area alpina. L'interno coperto da volte come il coro e la facciata sono segnati, nelle forme attuali, da un rimaneggiamento tardogotico della fine del 15° secolo. Al di sopra delle volte, nel ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] portante e il bordo del tetto situato al disopra, e se ne mostra con precisione la sezione. Con l'aiuto di facciate di tombe rupestri e dalla forma superiore dei capitelli, si può ricostruire la struttura dell'opera lignea. Architravi composti di più ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] tra le prime manifestazioni gotiche nell'Assia renana e unica parte di questa fase ancora visibile, e forse in facciata due alte torri quadrate.Dal 1311 la città, svincolata dal diretto controllo imperiale, ebbe l'amministrazione di due borgomastri ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] architettura ma anche per la decorazione scolpita, ambiziosa nel programma e varia nello stile. Nei tre portali di facciata della cattedrale di L. quello del Giudizio universale occupa la posizione centrale, affiancato dai due portali consacrati alla ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...