DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] nel 1819 l'abilitazione alla professione. Fu attivo a Brescia già dal 1818 con il progetto di consolidamento della facciata laterale di palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9).
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza di finanza, eseguì (1826 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di S. Cerbone a Massa Marittima agli interventi lucchesi di Guidetto e della sua scuola, come le loggette del duomo o la facciata di S. Michele in Foro, che andava a completare una chiesa costruita nella metà del secolo precedente, opere in cui i ...
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Pittore (n. 1420 circa - m. forse Conegliano prima del 1498). Si formò a Padova, presso lo Squarcione, tra le sue opere firmate e datate: Madonna col Bambino (1459, Asolo, Museo civico), affreschi nella [...] casa Troyer (1469) a Vittorio Veneto e sulla facciata della casa Carpené (1474) a Conegliano. ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] 1646 e 1647 risulta che il B. ottenne la commissione di una delle storie a bassorilievo da porsi sopra le finestre della facciata (allo stato attuale delle indagini, non ancora individuata). Nel 1646 iniziò a scolpire una statua in marmo di uno dei ...
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Scultore lombardo (secc. 15º-16º). Lavorò a Milano (statua di S. Agnese, del 1491, nel duomo), nella certosa di Pavia (statue della Vergine e del duca nel mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97; una [...] serie di rilievi decorativi della facciata, 1497 segg.; decorazione con scene storiche del portale lasciato interrotto dall'Amadeo, 1501 segg.), e a Cremona (arca dei SS. Pietro e Marcellino, oggi nella cripta del duomo, 1506, rimasta incompiuta). Il ...
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Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] la chiesa di S. Zaccaria (1483) e la facciata della Scuola Grande di S. Marco (1491-95). Le sue opere più significative, la chiesa di Santa Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni Crisostomo, nelle quali è evidente la conoscenza ...
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Architetto (n. 1791 - m. Venezia 1871), allievo di G. A. Selva, fu un epigono del neopalladianismo veneto; in talune delle sue opere compaiono accenni romantici (campanile di Istrana, 1827). Tra le sue [...] costruzioni, notevoli il palazzo Venier a Monselice e la facciata, incompiuta, di S. Maria delle penitenti a Venezia. Tra i suoi scritti: Compendio delle più importanti regole di architettura, 1830. ...
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Architetto, nato a Torino l'11 ottobre 1829, morto ivi il 9 novembre 1921. Allievo di Carlo Promis - si laureò ingegnere ed architetto civile nel 1851 - prese parte nel 1861 al primo concorso per la facciata [...] di Santa Maria del Fiore in Firenze, con progetto che fu dichiarato primo fra quelli presentati. Collaboratore dell'ing. Mazzucchetti, con lui progettò la stazione di Porta Nuova a Torino. Nel 1869 succedeva ...
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Scultore (Nancy 1705 - Parigi 1778), figlio di Jacob-Sigisbert. Nel 1726 era a Roma, dove restaurò statue antiche col fratello Lambert-Sigisbert. Nel 1734 ritornò a Parigi, dove lavorò alla decorazione [...] interna dell'Hôtel Soubise; eseguì due statue allegoriche per la facciata dell'antica camera dei conti nel cortile della Sainte-Chapelle, andata poi distrutta; attese a decorare il portale dei padri dell'Oratorio, e alla ricostruzione dell'abbazia di ...
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Scultore e architetto (m. Firenze 1451). Artista di transizione, legato al tardo gotico ma con particolari già naturalistici, a Firenze diresse, accanto a Giovanni d'Ambrogio, i lavori della porta della [...] Mandorla, scolpì il S. Luca (1403-06) per Orsammichele, ora al Bargello, e il S. Marco per la facciata del Duomo (finito nel 1415); a Venezia, come proto di S. Marco, lavorò con artisti toscani (il figlio Pietro, Paolo Uccello, ecc.) e lombardi: ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...