Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] o il lieve aggetto dei corpi centrali con un equilibrato gusto scenografico. Attivo a Roma, per il card. S. Borghese, oltre alla facciata di S. Maria della Vittoria (1626), che riprende in forme più appiattite quella di S. Susanna di C. Maderno, e al ...
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Architetto (Venezia 1686 circa - ivi 1766). Allievo di A. Tirali, promosse il ritorno dell'architettura veneziana al classicismo cinquecentesco, temperato da un movimento e da una grazia nei particolari [...] , vi costruì, tra l'altro, le chiese dei Gesuiti (1726-36), di S. Marcuola (1728-36), della Pietà (1745-60), la facciata della scuola della Carità (1756), ora Accademia di belle arti, il palazzo Grassi (1749-66), e completò il palazzo Rezzonico del ...
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Scultore e architetto (n. Salò sul Garda 1500 circa - m. 1561 circa). Fu collaboratore di I. Sansovino a Venezia (Palazzo ducale) e di A. Vittoria a Padova (monumento Contarini in S. Antonio). A Venezia [...] rimangono di lui il rilievo con S. Giorgio e il Drago (1552) sulla facciata di S. Giorgio degli Schiavoni, e la figura detta Il gobbo di Rialto in Campo di Rialto. ...
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Scultore (Digione 1754 - Parigi 1838) allievo di F. Devosge a Digione, si recò (1780) a Parigi e poi, vincitore del Prix, a Roma (1782-86), dove si dedicò allo studio dell'arte classica. Eseguì statue [...] e bassorilievi tra cui, a Parigi, quelli dell'Arc du Carrousel e della facciata del palazzo del Lussemburgo. ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] alternatamente verdi e bianche. Un campanile in forma di torre, rialzato da un restauro del sec. 19°, si appoggia alla facciata tramite due grosse mensole modanate ed è sorretto da due tozze colonne cilindriche a rocchi alternati verdi e bianchi. La ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] che rimase sempre la dimensione in cui il B. ebbe a, muoversi, anche nelle opere maggiori, ossia nei tre progetti per la facciata del duomo di Milano.
I due primi furono eseguiti nel 1886 per il concorso di primo grado, cui il B. partecipò con molti ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] lo spazio cubico centrale è affiancato da due mezzi cubi voltati a botte; è dubbia l'appartenenza del portico della facciata al progetto originale), all'incompiuta Rotonda degli Angeli (1434, i lati dell'ottagono centrale dovevano aprirsi in cappelle ...
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Architetto e scultore (Rovio 1543 - Genova 1613), costruì in Genova la chiesa di S. Pietro in Banchi. La sua produzione scultorea si ricollega all'arte del Montorsoli e di G. B. Castello: fontana di pal. [...] Doria a Fassolo; decorazioni nei palazzi Doria Tursi, Lercari Parodi, ecc., a Genova; facciata di Nostra Signora della Misericordia, a Savona. ...
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Scultore (Berlino 1900 - ivi 1975). Studiò ingegneria a Berlino e dal 1925 si dedicò all'attività artistica, recandosi per studio anche in Francia e Russia. Durante il nazismo gli fu impedita ogni attività, [...] che riprese soltanto dopo la guerra. Nel 1961 gli fu commissionata la decorazione della facciata dell'Opera di Berlino; altre sue opere si trovano a Bonn (Beethovenhalle), a Friburgo (Biblioteca dell'università), Leverkusen (Monumento alla Resistenza ...
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Scultore (Verona 1739 - Thiene 1812). Formatosi a Venezia nella bottega di Giuseppe Torretti (il Torrettino), fu artista dall'estro vivace fra tardo-barocco e rococò; amico del Canova, si adeguò, negli [...] ultimi anni, al gusto neoclassico. Opere principali: statuine di nani a villa Valmarana (1765 circa), decorazione della facciata della chiesa di S. Faustino a Vicenza (1774 circa). ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...