Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] un blocco squadrato, con il fronte sul giardino caratterizzato da una loggia affiancata da ali sporgenti. La decorazione delle facciate è arricchita di due ordini sovrapposti di paraste coronate da un fregio scolpito all'antica, in cui si aprono le ...
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Architetto e pittore (Consuegra, Toledo, 1628 - Madrid 1690). Allievo di F. Fernández, si perfezionò a Roma. Nel 1685 fu architetto e pittore del duomo di Toledo. A Madrid eseguì l'altare della chiesa [...] quello della chiesa del convento della Vittoria, il chiostro del collegio di S. Tommaso (scomparso), la parte superiore della facciata della Panadería, le tombe dei marchesi de la Mejorada nella chiesa degli Agostiniani e i portali di S. Luís Obispo ...
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Pittore italiano (Ceprano 1814 - Roma 1884). Allievo di G. Sanguinetti a Perugia e di T. Minardi a Roma, dipinse tele, tempere e affreschi in prevalenza di soggetto religioso d'impostazione purista: Episodi [...] ; Scene della passione di Cristo nelle logge vaticane, affreschi nella navata centrale e cartoni per i mosaici della facciata nella basilica di S. Paolo. Eseguì anche restauri (affresco di Raffaello, Perugia, S. Severo; mosaico del catino absidale ...
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Pittore (n. Pavia metà sec. 15º - m. dopo il 1513). La sua prima opera firmata e datata (1491) è l'affresco con Madonna, santi e donatori a S. Maria di Teodote, a Pavia. Importanti anche le pitture esterne [...] interne della Certosa (1494-1513), quelle, parzialmente conservate, della chiesa di Pancarana (1505-06) e gli affreschi della facciata della chiesa di Viganò Certosino (Abbiategrasso). La sua arte risente di V. Foppa; nelle decorazioni si avvicina ad ...
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Architetto (forse Cogolo, Val di Sole, Trento, 1624 circa - Würzburg 1701), operoso specialmente in Germania ove contribuì a diffondere il Barocco specialmente nella Franconia. Notevoli tra le sue opere: [...] ) presso Bamberga; a Würzburg l'abbazia benedettina di Haug (1670-91, distrutta), il suo capolavoro, in cui fuse elementi nordici e italiani; la facciata e la torre della chiesa dell'università (1696-1703) e l'ala del cortile del Juliusspital (1699). ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] i lavori procedettero alacremente, sì che il 23 nov. 1681 (il C. era morto un anno prima) fu posta la croce sulla facciata (compiuta in forme neoclassiche da L. Gamberini e L. Marconi soltanto nel 1838).
Secondo una nota ms. del Masini (in Arfelli ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] Indicem; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 355 s.; H. Hager, Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commentari, XXII (1971), pp. 36 s.; M. G. Gargano, C. D., in Storia dell'arte, 1973 ...
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IOHANNES e NICOLAUS de Bincio
U. Mende
Fonditori attivi in Germania nella seconda metà del sec. 13°, forse originari di Binche nello Hainaut (Belgio meridionale) o di Bingen (Assia).L'unico riferimento [...] relativo agli artisti è costituito dalle iscrizioni dei due battenti con forma di protome leonina del portale sud della facciata ovest della cattedrale di Treviri, oggi conservati al Domschatz. Su uno dei due esemplari (Mende, 1981, nr. 128) sono ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] , 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora dello stile romanico, cui appartiene la cattedrale di S. Rufino (abside e facciata, sec. 12°-13°; rifacimento interno di G. Alessi, 1571). Nel 13° e 14° sec. furono ampliate le mura e rinnovata ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] , addetto alla decorazione plastica del Tempio Malatestiano, cui attende fino al 1455 circa. Nel 1457 è a Perugia per la facciata dell'oratorio di S. Bernardino, terminata nel 1461, e a Perugia lavora anche all'altare di s. Lorenzo in S. Domenico ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...