Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] con il risultato di uno schema caratterizzato da un cortile centrale sul quale si aprono ambienti forniti di colonne in facciata) potrebbe forse aiutare a comprendere come si sia arrivati alla definizione del tipo di edificio a peristilio interno, l ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e i fregi con tralcio abitato. La maniera del Maestro della Pescheria è stata individuata in un leone nel sottoportico di facciata e in un'acquasantiera, già messa in relazione con i rilievi dei paratici del duomo di Piacenza. L'architrave con Cristo ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] del convento veneziano, e lo scultore.
Il 24 apr. 1664 il F. si impegnò ad eseguire cinque statue per il fastigio della facciata della chiesa di S. Salvatore, che gli furono pagate il 27 maggio 1664 e il 28 maggio 1665. Si tratta del Redentore e ...
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FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] risale al 1687), con pianta a navata unica coperta da volta a botte e affiancata da due coppie di cappelle.
La facciata, ricostruita dopo l'ampliamento della chiesa realizzato tra il 1932 e il 1934, sembra conservare lo schema originario tipico del F ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] Leone X (dal 1513), un Gian Francesco Vetraro, che aveva decorato con figure di "ignudi" un'"arme" del papa sulla facciata della casa del card. Francesco Salvini; e conclude: "se la morte non [lo] avesse tolto di mezzo avrebbe fatto cose grandissime ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] tipo aprentesi sui lati di una corte centrale. Infine si può intendere semplicemente per i. l'arco o il vasto portale di facciata di uno di questi ambienti o di un edificio qualsiasi.
Il termine i. deriva forse dall'arabo liwan; in persiano significa ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] , il portale d'ingresso, quasi incastonato nella ricca fronte barocca, del convento dei benedettini. Fornì anche un modello per la facciata della chiesa dei benedettini nel 1795, e nel 1799, dopo la morte di Carmelo, gli fu affidata la direzione dei ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] segnalò come uno dei massimi architetti neoclassici (a Roma: facciata di S. Pantaleo, 1806; sistemazione di piazza del Popolo principe Poniatowski (1800-17), restaurò ponte Milvio (1805), costruì le facciate di S. Pantaleo (1806) e di S. Rocco (1834). ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] Pinacoteca Comunale; palazzi Pretorio e del Bargello (13° sec.). Fra le chiese, S. Pietro (13° sec.); la cattedrale (13° sec.; facciata del 16°, con sculture del 13°); S. Francesco (1259; rifatta nel 17° sec.); S. Domenico (l’antica S. Martino, 1287 ...
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Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della facciata). ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...