AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] Vitali, Nannarini, Erioni, Pelagallo; il compimento della parte superiore, con bella scalinata, dell'ex seminario (1770-76); la facciata di S. Francesco, la prospettiva di S. Savino, il rifacimento della chiesa del Carmine (1794), ecc.
A Caldarola è ...
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Scultore (n. Padova 1698 - m. 1763 o 1767). Fu allievo e collaboratore del padre Giovanni (1654-1736) che tenne a Padova una fiorente bottega con produzione di statue sacre e statue per giardini. Raffinate [...] Villa Widmann a Bagnoli di Sopra, la S. Agnese della cattedrale di Chioggia, le statue della Verginità e dell'Umiltà sulla facciata di S. Canziano a Padova. Furono scultori anche i fratelli Francesco (1695 circa - 1770) e Tommaso (1696 circa - 1775 ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] , ora Archivio di stato (1602); orfanotrofio femminile della Stella; ex chiese di S. Remigio (1620 circa), e di S. Gregorio; facciata di S. Maria Podone; S. Sebastiano (1617); canonica di S. Lorenzo, rimasta incompiuta. Progettò la chiesa di S. Maria ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] , il C. è molto tradizionalista, adottando una semplice pianta a una sola navata coperta di volta; e animando piuttosto le facciate con una serie di lesene sporgenti e di nicchie con statue (S. Michele extra). La più interessante resta ancora la ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] a "nettare" alcune parti, non identificate, di un tabernacolo di Orsanmichele, su incarico del padre allora capomastro del portale della facciata. A. Markham Schulz (p. 22) dà notizia della presenza del L. a Prato nel 1411, al seguito del padre. Il ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] . 162); V. Joppi-G. Occioni Bonaffons, Cennistorici sulla Loggia Comunale di Udine, Udine 1877, pp. 57 s.; B. Cecchetti, La facciata dellaCa' d'Oro..., in Archivio veneto, XXXI (1886), pp. 201-204; Id., Dove si trovi un'arca scolpitada B. Buon,ibid ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] a Iesi (1570), ma è più probabile che egli fosse collaboratore di Gaetano Fammilume nella esecuzione della sopraelevazione, della facciata e della doppia scalinata della chiesa. I primi lavori nei quali compare il nome del C. sono la parrocchiale di ...
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CIVITAS VAZITANA
L. Rocchetti
Località dell'Algeria che può essere identificata con l'odierno villaggio di Henshir Bez, nella regione collinosa a S di Orano. Nel 212 d. C. era ancora una città che si [...] si componeva di quattro colonne sulla fronte e di altre due sul prolungamento dei muri laterali della cella. Nel mezzo della facciata si apriva la porta d'entrata formata da due pilastri e da un architrave monolito sul quale si svolgeva l'iscrizione ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] palazzo Sauli di Sampierdarena. Dal 1560 circa A. prende a lavorare ampiamente a Milano (palazzo Marino; s. Barnaba; cortile e facciata di S. Maria presso S. Celso, ecc.), e ritorna sempre più spesso a Perugia, dove si stabilisce di nuovo nel 1569 ...
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Architetto (S. Angelo in Vado 1680 - Roma 1753). Autodidatta, formatosi nei cantieri come capomastro, procedendo da motivi e tematiche assimilate dall'opera di F. Borromini e G. Guarini, S. rivela una [...] spaziale, che ne fa uno degli architetti più interessanti del primo Settecento a Roma. Tra le sue opere: S. Maria del Rosario a Marino (1710-13) e, a Roma, battistero di S. Lorenzo in Lucina (1723) e facciata di S. Maria Maddalena (1734-35). ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...