Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] prof. 25,04) ha sei colonne doriche (altezza 8,81) sulle due facciate di O e di E. Lo spazio interno è diviso da una parete a sec. d. C., come si può dedurre da un'iscrizione sulla facciata, presso l'ingresso, in cui è nominato un certo Herculius, ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] come lo definisce Peroni (1984a, p. 154), di cui è stata dimostrata appunto la contemporaneità tra le due facce.La seconda epigrafe è quella di facciata sostenuta dalle figure dei profeti Enoc ed Elia, ed è l'unica fonte che menzioni Wiligelmo (v.) o ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] vide svilupparsi una ricca decorazione scultorea sia nel duomo sia soprattutto nel chiostro dell'attiguo monastero.Il portale di facciata del duomo, che accoglie i battenti bronzei opera di Bonanno Pisano, è in marmo bianco e richiama direttamente il ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] lavorò al santuario di Fiorano, iniziato nel 1634, costruendo la scalinata d'accesso (1659-69), la torre di destra della facciata e la casa canonica, ma soprintendendo anche alle opere resesi necessarie a seguito dell'incendio del 1670.
A partire dal ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] questo tipo di seggio si è rinvenuto a Chorazin).
La copertura dell'ambiente era a tetto con doppio spiovente terminante sulle facciate con frontone di tipo siriaco, cioè con lato di base spezzato da un arco.
Le pareti esterne erano divise nel senso ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] la traslazione del corpo ebbe luogo il 24 maggio 1602.
Nello stesso anno il L. inviò a Milano alcuni disegni per la facciata di S. Alessandro, conservati nella Biblioteca Trivulziana (Raccolta Bianconi, t. VII, pp. 9, 11), e per il tabernacolo di S ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] tratti concavi e convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti romane ideate dal Borromini. Fra i progetti per la facciata di S. Vidal, sicuramente i più noti del G., si conta più di un'ipotesi, e le versioni più interessanti sono ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Scoglio e del Belvedere e quella che si trovava a piazza Scossacavalli, ora davanti a S. Andrea della Valle), alla facciata di S. Pietro e al Quirinale; dal 1626 alla morte partecipò ai lavori nei palazzi vaticani, a palazzo Barberini, nuovamente ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] È ascrivibile al F. anche il restauro della chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, eseguito tra il 1729 e il 1735.
La facciata è incorporata in un palazzo barocco e presenta due ordini di coppie di lesene includenti il portale e il finestrone.
A lui si ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] alle imitazioni delle opere del fratello Sebastiano, anch'egli pittore, come, ad esempio, il Giudizio universale, eseguito sulla facciata della distrutta chiesa di S. Silvestro (Guarini, 1621), che viene anche attribuito al padre Camillo (Novelli, in ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...