Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] . Sono precedute da una grande palestra di 95 m di lunghezza e 75 di profondità; il portico esterno aveva la sua facciata, un ninfeo preceduto da una corte circondata da colonne. Del frigidarium e del tepidarium restano oggi solo le sostruzioni, del ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] nuova rispetto alla precoce tradizione propriamente rossiglionese dell'inizio del sec. 11°, di cui l'ultima opera è la decorazione della facciata di Sainte-Marie di Arles-sur-Tech (1036-1046).Si deve al maestro del chiostro e al suo atelier anche il ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] aveva quattro colonne doriche. Anche il p. del primo ellenismo con le "fanciulle danzanti" dinanzi al tèmenos di Samotracia, aveva una facciata su un unico lato; di fronte al muro di fondo era un vestibolo ad ante con sei colonne ioniche disposte a ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] che fosse ormai un po' in declino. Per quanto ne sappiamo, non partecipò ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729-40 ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] Secondo la tradizione, in essa venne celebrata l'incoronazione del re Luigi II il Balbo (878), ma non esistono documenti che facciano menzione dell'evento. La chiesa è citata per la prima volta nel 1157 (Piétresson de Saint-Aubin, 1955), tuttavia le ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] 'arte dei linaioli di recarsi a Carrara per scegliere e sgrossare un blocco marmoreo per erigere un S. Marco per la facciata, scultura poi allogata a Donatello. Nel 1410 è citato più volte nei registri di pagamento come capomastro per la decorazione ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] le pitture della cappella absidale della chiesa di S. Giuliano. B. dipinse prima le Storie di s. Giuliano sulla facciata dell'Ospedale poi, essendo piaciuti questi affreschi, poté procedere alla decorazione della cappella che era finita il 29 luglio ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] e il "Duomo nuovo" di Siena. Il restauro e i calchi del gruppo marmoreo sul portale, Genova 1987; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e Giovanni di Agostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; G. Kreytenberg, Drei gotische Grabmonumente ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] due progetti: un primo che risale al gennaio del 1870 (rimangono, datati e firmati da lui, la pianta del pianterreno e la facciata) ed un secondo di cui si conservano - firmati da lui e con il visto del podestà Massimiliano d'Angeli - tutte le piante ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] regio Ingegnere ed Architetto don Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata di questa chiesa è uno dei capolavori della giovinezza del grande architetto napoletano. Nella facciata, che ci è pervenuta integra nel suo insieme di stucco, il D ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...