DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] di architettura saita. Il gran tempio, edificato sotto gli ultimi Tolomei, offre una pianta un po' diversa dalle consuete: dalla facciata, in cui si apre il portale, si penetra subito in una ipostila quadrata, su ognuno dei cui lati si aprono tre ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] vede nell'atrio del palazzo Valenti e vari frammenti di travertino, fra cui capitelli e cornici, si trovano incorporati nella facciata di un altro palazzo vicino. Gli avanzi più interessanti - anche se nascosti da strutture moderne - sono quelli di ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio, pseudoperiptero corinzio preceduto da una scalinata in facciata, prospettava su una grande corte porticata, ultimata intorno alla metà del 2° sec. d.C.; il vestibolo ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dal L. fino alla prima trabeazione e le pietre per il coronamento erano già preordinate: si tratta pertanto dell'unico progetto di facciata che si conosca del L., in cui si nota la precocità dell'uso del binato di colonne, primo caso in laguna in ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] 1409 G. lavorò ancora insieme con Donatello a S. Maria del Fiore, agli evangelisti S. Luca e S. Giovanni per la facciata della cattedrale, unitamente a Niccolò Lamberti, che fu incaricato di eseguire S. Marco, e a Bernardo Ciuffagni, che fece il S ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] organizzato intorno a una navata assiale, più alta, che taglia le tre navate trasversali e crea quindi verso il cortile una facciata piuttosto che non una zona di transizione continua da uno spazio aperto a uno chiuso. La navata assiale poteva essere ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] delle cattedrali di Sens e di Chartres) che si trova all'incrocio del transetto nella cattedrale di Strasburgo. Qui in facciata un'arcata gemina, affiancata dalle statue della Chiesa e della Sinagoga, è dominata dai timpani con la Morte della Vergine ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Romolo), palazzo presso Corte Savella (Ratto delle Sabine, ecc.), palazzo vicino a S. Agata (Storie di Tuzia e di Camillo), due facciate in Campomarzio (una con le Storie di Anco Marzio e l'altra con le Feste dei Saturnali), palazzo Gaddi (Scene di ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] dal 1808 l'ampliamento (iniziato nel 1812) del palazzo reale verso via Larga; per questo lato disegnerà anche la facciata. Al 1822 risale la costruzione del terzo cortile.
Dopo la caduta di Napoleone, benché le sue opinioni politiche non fossero ...
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CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] fianchi si innestano due portichetti che racchiudevano le scale d'accesso, essendo la facciata, prospiciente sul fiume, priva di scalinata. Sull'architrave della facciata e su quelli dei portichetti (ne avanzano solo pochi resti) sono le iscrizioni ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...