sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] l’asse principale è orientato verso Gerusalemme; banchi di pietra circondano esternamente l’edificio, salvo la facciata. Negli esempi antichi la facciata, rivolta a Gerusalemme (Cafarnao, Meron ecc.), ha tre ingressi. Più tardi nella parte orientata ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] che si aprono leggermente verso l'esterno. Due finestre per dimensioni e profilo simili a quelle dell'abside si aprono in facciata, al di sopra del tetto dell'atrio. La forma 'a fungo' caratterizza anche le aperture che mettono in collegamento l'aula ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] sacrestia di S. Pietro, Roma 1970, pp. 41, 58 n. 175; Id., Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 fig. 9, 50, 63; Montecitorio Ricerche di storia urbana, Roma 1972 ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] torre avviene gradualmente: a Xanten e Andernach il primo progetto di un coro occidentale a sala si trasforma in seguito in una facciata a doppia torre, e ancora a Limburgo sul Lahn e Merten sopra il portale d'ingresso vi è un coro occidentale. Il ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] (ma, in contrario, si veda J. Lányi, 1934). I compiti di A. ad Orvieto lo obbligano a spostarsi per cercare marmi per la facciata: a più riprese nel 1347 e nel 1348 si reca a Pisa e a Siena con questo scopo. L'ultimo documento orvietano che lo ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] a quelli del broletto di Lodi del 1284 (Romanini, 1964, I, pp. 184-185). Alla metà del sec. 15° ca. la facciata principale fu ribaltata da S a N, in rapporto alla configurazione che lo spazio civico andava assumendo dopo la conquista veneziana della ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] , che secondo una consolidata tradizione iconografica raffigura il benefattore in piedi, con la veduta sullo sfondo della facciata dell'ospedale, è ispirato compositivamente al ritratto di Lelio Parravicino di Andrea Porta (1692), di cui riecheggia ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. fu nuovamente chiamato a collaborare con Solimena, nei lavori di decorazione della facciata di S. Nicola della Carità.
Il pittore, incaricato dai pii operai di S. Nicola di curare la progettazione della ...
Leggi Tutto
EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] questo caso, sette campate. Con la cattedrale di Lisbona i rapporti sono più stretti per la presenza delle torri sulla facciata occidentale, per il ricorso a una stretta galleria di transito nella parte alta del transetto e della navata centrale, per ...
Leggi Tutto
ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] la sua ampiezza da un motivo a doppio cordolo che separa il corpo inferiore dal superiore, è rimarchevole esempio, insieme alle affini facciate della già menzionata chiesa di S. Tommaso e delle due altre chiese cittadine di S. Giacomo e di S. Angelo ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...