MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...]
Problematico è pure il caso delle due statue di S. Pietro martire e di S. Tommaso d'Aquino nelle nicchie superiori della facciata della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, considerate l'opera estrema del M., dal momento che all'indomani della morte i ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] S. Pietro per i travertini e la relativa esecuzione, su disegno di G. Valadier, dei triregni, posti sopra gli orologi della facciata della basilica, e dei festoni di foglie e bacche che ne ornavano i lati, nonché delle stelle dei gigli dei Braschi.
L ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] volta sostituì l'antico nartece della chiesa preesistente e si interpose tra il nuovo fronte di travertino e l'antica facciata in laterizi. Il prospetto fu serrato da un rigoroso ordine gigante e concluso da un fastigio piramidale sostenente la Croce ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] poi i Putti del proscenio del teatro Verdi a Pisa.
Il G. prese parte alle grandi imprese pubbliche di fine secolo: per la facciata del duomo di Firenze eseguì il modello della statua di S. Pietro (1882-83; marmo, 1884-85), e per il portale destro la ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] oggi Poldi-Pezzoli, il conte Pertusati per il quale restaurò (1789-91; cfr. ill. in Perogalli-Favole, p. 14) la facciata verso il Naviglio del palmo in contrada della Spiga, opera ammiratissima dai contemporanei e ormai perduta, e ancora il conte ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] 1536-37), nella decorazione della cappella, ora distrutta, dell'altare maggiore della chiesa di Cittadella (1537-39), nella decorazione della facciata di casa Dal Corno a Bassano (1539). Questo fratello di lacopo è spesso ricordato anche per opere di ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] V(1895), pp. 122, 124; A. Guerra-C. Ferrara, Il nuovo palazzo della Borsa in Napoli, Napoli 1899, p. 16; L. Conforti, La facciata del duomo di Napoli, in L'Illustr. Ital.,2 luglio 1905, pp. 16 s.; L. Angelillo, La cattedrale di Nola nella sua storia ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] gennaio 1929).
Fonti e Bibl.: Necrologi, in La Nazione, 18 ag. 1910; 24 apr. 1911; L'Illustrazione italiana, 28 ag. 1910; G. C., Le sculture per la facciata di S. Maria del Fiore, in Arte e storia, II(1883), p. 179; A. Conti, Sculture e mosaici della ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] . Questa è l'unica notizia d'archivio a tutt'oggi reperita su Pietro. Non è possibile identificare il suo intervento sulla facciata del duomo di Orvieto, tra i mosaici "moderni", eseguiti tra il 1612, su cartoni del Pomarancio, ed il 1847. Forse non ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] Teatro Sociale di Biella, che alla morte dell'autore mancava ancora della fronte.
La sua opera più nota è la facciata posteriore di palazzo Carignano, ampliato per accogliere in modo stabile (ma il trasferimento della capitale rese vano il progetto ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...