ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] la porta della vecchia sagrestia.
Nel 1491 lavorava al duomo di Cremona, di cui diresse per un certo tempo i lavori della facciata, ottenendo da Lodovico il Moro l'esenzione dalle gabelle per introdurre marmi in città; nel 1493, sempre a Cremona, gli ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a Roma, da S. Bibiana (1624) di G.L. Bernini a S. Gregorio al Celio (1633) di G.B. Soria. In questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero, nelle forme consone alla sintassi classica, di quegli elementi ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Mutinensium monumenta (sec. XVII), cc. 188-189; G. Celio, Memoria delli nomi dell'artefici delle pitture che sono in alcune chiese, facciate, e palazzi di Roma (1638), a cura di E. Zocca, Roma 1967, pp. 36, 90; G. Baglione, Le vite…, Roma 1642 ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] Maria Mannino, 1987, p. 122; e Append. docum., p. 293 n. 16) e quasi contemporaneamente quella di S. Francesco per la facciata di S. Silvestro in Capite, costruita su Progetto di D. De Rossi ed ultimata nel 1703 (GaynorToesca, 1963). Un'altra statua ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] cui la cupola, su alto tamburo, fu sostituita nel 1835 da una scodella ornata a cassettoni ottagonali (Pane, 1939, p. 71). Anche la facciata dovrebbe essere molto più tarda se il Caylus, nel 1715, notava che la chiesa ne era priva (Blunt, 1975, p. 48 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] , di dimensioni molto ridotte rispetto alle altre due, è a navata unica e si presenta quasi priva di decorazioni, con la facciata incisa da un arco tamponato a tutta altezza al quale è addossato un elemento di ingresso incorniciato da una coppia di ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] S. Maria in Vado, e il gruppo scultoreo della Madonna con il Bambino e due angeli che decora il tinipano della facciata della stessa chiesa.
A tale commissione si riferisce una serie di documenti attestanti che nel settembre 1714 il F. si impegnava ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] della chiesa di S. Lorenzo a Villanova Mondovì (intorno al 1889: in quest'anno si terminò infatti la costruzione della facciata). Come il padre, anche Stefano operò da ceramista: ci restano fra l'altro un Cristoforo Colombo (1882) e una Fuga in ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] R. F. nelle via Agonale e di Tor Sanguigna, in Giornale delle varietà illustrate, I (1858), pp. 3-8; Id., Due parole su una nuova facciata di casa in via di Ripetta num. 199 al 200, in Arti e lettere, I (1863), pp. 4 s.; S. Imperi, Della chiesa di S ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] con caratteristiche molto vicine a quello ravennate - sovrastante il portale maggiore della casa Ridarelli Nardini e una bifora sulla facciata dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ai colleghi ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...