Scultore (Saltrio 1789 - Milano 1858). Studiò a Roma, tornò a Milano nel 1811, insegnò a Brera dal 1826. Seguì l'indirizzo neoclassico, e fu uno dei più attivi e apprezzati scultori milanesi della sua [...] età (statue colossali e bassorilievi per l'arco della Pace a Milano; statue per la facciata del Duomo, per la Porta Orientale; statua di A. Volta a Como; busti nella Galleria d'arte moderna di Milano; ecc.). ...
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Famiglia di marmorarî e di architetti, originarî della Val d'Oneglia attivi a Genova nel sec. 16º. Domenico (notizie 1549-89), vivace esponente del manierismo genovese, lavorò accanto a G. Alessi alla [...] chiesa di S. Maria di Carignano; in collaborazione con il fratello Giovanni (notizie 1558-93), eseguì la facciata del palazzo Bianco (1565) e il palazzo Spinola a Cornigliano (1589). Giovanni terminò la villa Grimaldi a Sampierdarena (1567). ...
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Architetto (n. Brescia 1724 - m. 1791). Eresse a Brescia il palazzo Martinengo (ora Salvadego), il palazzo Gambara (poi seminario S. Angelo), il palazzo Negroboni (poi Bevilacqua), il salone dell'Accademia [...] degli Erranti (1772, poi ridotto del Teatro Grande); a partire dal 1758 fu l'architetto del duomo di Brescia (ne completò la facciata e parte delle volte). A Gerolanuova costruì la villa Negroboni, ora Feltrinelli (1772-1791). ...
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Scultore (Milano 1860 - Camnago, Milano, 1943). Allievo e poi professore dell'accademia di Brera, operò a Milano, eseguendo gran numero di busti, gruppi, monumenti funerarî (Milano, Cimitero monumentale) [...] d'intonazione tra veristica e sentimentale, spesso informati a intenti di propaganda sociale. Tra le sue opere, si ricordano le statue sulla facciata della Borsa di Milano. ...
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Architetto e scultore in legno (n. Bologna - m. 1531); lavorò (dal 1482) nella fabbrica di S. Petronio per cui intagliò un organo e, nel 1514, eseguì, basandosi su disegni più antichi, un modellino, poi [...] non realizzato, a croce latina con cupola. Iniziò (1518) il lavoro delle porte minori della facciata di S. Petronio, non condotto a termine. Nel 1514 attese anche alla costruzione della cappella di S. Cecilia in s. Giovanni in Monte ispirandosi a ...
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Scultore tedesco (sec. 14º), attivo dal 1387 al 1393 nel cantiere del duomo di Milano, dove scolpì la cuspide marmorea della porta della sagrestia meridionale, con storie evangeliche sovrastate dalla Madonna [...] della Misericordia. A Bologna eseguì due altorilievi: un San Paolo (1394) e la Madonna col Bambino per la facciata di S. Petronio (oggi nella prima cappella a destra). Suo è pure il tabernacolo cuspidato nella fronte meridionale di S. Maria Maggiore ...
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Nome assunto dall'architetto Ignazio Agliaudi (m. Torino 1769), dopo avere ereditato nel 1724 il feudo di uno zio. Allievo e collaboratore di F. Iuvara, T. realizzò a Torino varie opere da disegni del [...] maestro (cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Teresa; casa di preghiere dei Filippini e facciata di S. Filippo); rinnovò il palazzo Pastoris in piazza S. Carlo. ...
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Architetto (Bologna 1837 - ivi 1907), dal 1897 prof. di architettura nell'accad. di Bologna. A Bologna sistemò la Montagnola (1893-96) ed eseguì numerosi restauri; a Pistoia eresse la Cassa di Risparmio, [...] in stile quattrocentesco. Partecipò ai concorsi per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma e per la facciata del duomo di Milano. ...
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Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1657 - Venezia 1737). Si formò a Venezia con B. Longhena e con lo zio G. Sardi e fu più volte a Roma. Ingegnere della città ed esperto pirotecnico, fu in contatto con [...] la nobiltà veneziana e dell'entroterra; dopo aver vinto il concorso per la facciata di San Stae sul Canal Grande (1709), per la quale ripropose con inventività formale e sensibilità cromatica moduli palladiani, lavorò in particolare per i conti Manin ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1429, anche l'impegno di fornire insieme con il Brunelleschi un modello per l'intera cattedrale, compresa l'abside e la facciata (Guasti, 1857).
È probabile che tra il 1429 e il 1430, periodo di cui mancano attestazioni documentarie del G. a Firenze ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...