Architetto e pittore (Digione 1630 circa - Parigi 1695). Si formò a Roma, nell'ambiente di C. Fontana. Nel 1675 andò a Praga, dove rimase per quasi venti anni. A Graz conobbe Fischer von Erlach e compì [...] romano. Lavorò a lungo a Praga, dove si trova il suo capolavoro: la chiesa dei Crociferi (1678-87), la cui facciata ricorda il Palladio e il barocco romano. Costruì il palazzo vescovile di Praga (1675-79), il castello nuovo a Duchcov (1675 ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] sempre ad Ascoli Piceno (Fabiani. 1952, p. 164). E forse sin dal 1525 poteva aver fornito il progetto per l'erigenda facciata del duomo di Ascoli, la cui costruzione, iniziata nel 1529, proseguì con alterne vicende sino al 1539 (ibid., pp. 77-84 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] sulle porte di S. Spirito (Pini-Milanesi, 1876) e, in quanto architetto, nel 1491 presentò un disegno al concorso per la facciata di S. Maria del Fiore (Milanesi, in Vasari, IV, p. 307). È definito legnaiolo nelle portate del Catasto del 1480, quando ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Nel 1890 il C. pose mano anche alla chiesa di S. Raffaele, in via S. Redegonda a Milano, la cui facciata (iniziata dal Pellegrini su precedente progetto di Galeazzo Alessi) si presentava incompiuta. L'architetto vi aggiunse un ordine superiore, senza ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] nella parrocchia di S. Lio. Nel documento compare anche il nome dello scultore Pietro di Niccolò Lamberti, impegnato nei lavori della facciata di S. Marco, il che ha indotto alcuni studiosi a ritenere che anche G. vi avesse preso parte.
Nel 1430 i ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] in Matthiae, 1970, p. 98, e l'incisione del Vasi, 1758, tav. 153. cfr. Elling, 1975, fig. 64 b). Anche la facciata fu eseguita dal D. a partire dal 1702; egli ebbe come collaboratore Carlo Francesco Bizzacheri, che lo sostituì completamente nel 1704 ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] con statue dipinte, decorazioni in S. Vittore; nel settembre dello stesso anno aveva fornito i disegni per gli ornati della facciata e dell'interno di S. Vittore, in occasione di una processione religìosa. Ancora nel 1755 operava dipittura e forse d ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] loro da ponti.
La prima opera realizzata da Giuseppe a Varsavia fu la erezione (1788), su suo stesso progetto, della facciata e delle torri della chiesa dei francescani. Grande fama ottenne quando smontò e rimontò (1808-10) il monumento a Sigismondo ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a tre arcate e cortile, concepito quale dimora di campagna e separato perciò da giardini dalle altre case circostanti. La facciata è riccamente decorata, con paramento a imitazione d'un tessuto e frontoni diversi ad ogni piano, improntati a un gusto ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] con il pittore G. Raggi, poi a Milano per sette anni con C. M. Giudici, maestro anche dell'Appiani. Disegnò una facciata per la chiesa parrocchiale di Zanica (non sappiamo se in previsione di sostituire o modificare quella fatta dal padre Giuseppe) e ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...