DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] identificata finestra del palazzo pubblico, in sostituzione di un'altra, deteriorata.
Tale serramento, che sporgeva notevolmente sulla facciata per consentire dall'interno la vista anche sui lati e verso il basso, avrebbe dovuto essere terminato per ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Leone X su piazza Navona a Roma (1513). Tra i suoi ultimi progetti vanno ricordati anche quelli per il concorso della facciata di S. Lorenzo a Firenze. Figura emblematica della riscoperta e dello studio dell'architettura all'antica G. da S. fu anche ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] Fonte del Campo e si impegnava a costruire (ancora con Giovanni, con Agostino di Rosso di Grazia e Cecco di Casino) la facciata di palazzo Sansedoni, realizzato solo più tardi e di cui rimane un disegno nell'Arch. del Monte dei Paschi di Siena. Nello ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] i pesanti panneggi, che sarà tipico delle sue opere successive. Da una stampa di V. Coronelli, che raffigura la facciata della chiesa veneziana, risulta che le statue erano già compiute nel 1710 (Mariacher, 1947, p. 204). Stilisticamente vicina alle ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] che si doveva fare» (Taccuino, cc. 69-70).
Due anni dopo Alfonso riuscì a rimettere in perpendicolo il secondo piano della facciata di palazzo Pitti con l’uso di catene e tiranti, confermando la sua abilità tecnica. Ciò nonostante, nel 1647, nel ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] è stata inoltre ipotizzata l'autografia del L. anche in rapporto alla memoria funebre di Antonio Barbaro, posta al centro della facciata di S. Maria del Giglio e realizzata tra il 1678 e il 1679 (Rossi, 1997, p. 16).
Ultima opera documentata, datata ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] a visitare le opere del Palladio (cfr. Bianchi). Al 1771 risale il progetto firmato con L. M. Barberis e T. Beria per la facciata dell'abitazione del marchese di Osasco a Torino (cfr. Brayda-Coli-Sesia, 1963, p. 96); inoltre, la patente di nomina a ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] 'I. scelse di rifarsi a modelli propri del primo periodo del barocco, caratterizzati da una decorazione particolarmente sobria: la facciata è suddivisa in due ordini recanti colonne e lesene di ordine dorico quello inferiore, ionico il superiore, con ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] della stretta e ancor medievale via Manin. Per queste ragioni, oltre che per la funzione simbolica del palazzo, la facciata è caratterizzata da un'intensa e originale sintassi che forza le derivazioni palladiane e scamozziane in una scenografia ormai ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] ci sono pervenute. La prima commissione che il C. ebbe dopo il ritorno a Pistoia fu quella del disegno per la facciata della chiesa di s. Gregorio, oggi scomparsa. Progettò pure raltar maggiore.in marmo del duomei pistoiese, che fu però rifatto nel ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...