BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] edificio, a due piani, si snoda in tre ali che abbracciano un cortile quasi quadrato. Le due facciate, rivolte ad oriente, somigliano molto alla facciata occidentale della parrocchiale di S. Vito.
Il B. fu uno dei primi architetti italiani operanti a ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] la porta della vecchia sagrestia.
Nel 1491 lavorava al duomo di Cremona, di cui diresse per un certo tempo i lavori della facciata, ottenendo da Lodovico il Moro l'esenzione dalle gabelle per introdurre marmi in città; nel 1493, sempre a Cremona, gli ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] a S. Romolo di Bivigliano, alcune Madonne (Firenze, Berlino, ecc.) e altre cose minori. Nell'architettura, dopo la facciata ancora goticizzante di S. Agostino a Montepulciano, aderisce in pieno alle forme del Brunelleschi, rivivendole nel chiostro e ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1642 circa - Monaco di Baviera 1724), il più importante esponente di una famiglia di stuccatori e architetti attivi in Baviera. Alla corte di Baviera dal 1673, vi [...] l'incarico di ricostruire la chiesa dell'abbazia di Ettal per la quale ideò una navata ovale coronata da cupola e una facciata ondulata aggettante fra due torri; ancora non terminato alla morte di Z., l'edificio, dopo un disastroso incendio nel 1742 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a Roma, da S. Bibiana (1624) di G.L. Bernini a S. Gregorio al Celio (1633) di G.B. Soria. In questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero, nelle forme consone alla sintassi classica, di quegli elementi ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Mutinensium monumenta (sec. XVII), cc. 188-189; G. Celio, Memoria delli nomi dell'artefici delle pitture che sono in alcune chiese, facciate, e palazzi di Roma (1638), a cura di E. Zocca, Roma 1967, pp. 36, 90; G. Baglione, Le vite…, Roma 1642 ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] Maria Mannino, 1987, p. 122; e Append. docum., p. 293 n. 16) e quasi contemporaneamente quella di S. Francesco per la facciata di S. Silvestro in Capite, costruita su Progetto di D. De Rossi ed ultimata nel 1703 (GaynorToesca, 1963). Un'altra statua ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] cui la cupola, su alto tamburo, fu sostituita nel 1835 da una scodella ornata a cassettoni ottagonali (Pane, 1939, p. 71). Anche la facciata dovrebbe essere molto più tarda se il Caylus, nel 1715, notava che la chiesa ne era priva (Blunt, 1975, p. 48 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] , di dimensioni molto ridotte rispetto alle altre due, è a navata unica e si presenta quasi priva di decorazioni, con la facciata incisa da un arco tamponato a tutta altezza al quale è addossato un elemento di ingresso incorniciato da una coppia di ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] S. Maria in Vado, e il gruppo scultoreo della Madonna con il Bambino e due angeli che decora il tinipano della facciata della stessa chiesa.
A tale commissione si riferisce una serie di documenti attestanti che nel settembre 1714 il F. si impegnava ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...