BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] Verona; al pedale è da segnalare, oltre ai contrabassi e ottave di legno, l'ottava costituita dalle canne di facciata degli sguanci laterali della fastosa cassa barocca. A S. Tommaso a Verona la disposizione è eccezionale e, nonostante le alterazioni ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] porta B. raccontasse la vita di Cristo (cfr. von Erffa 1965-66).
Cinque anni dopo B. eseguiva la grande porta per la facciata della cattedrale di Monreale, datata e firmata sul battente di sinistra ANNO D[OMI]NI MCLXXXVI I[N]DICTIO[N]E III BONA[N ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a Aske (Uppland). p. questa l'unica opera, in Svezia, che gli si possa attribuire con certezza, sebbene alcuni autori facciano anche il nome del B. fra i possibili autori di Broby, un palazzetto nel Södermanland, che la tradizione assegna alla scuola ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A navata unica, presentava la soluzione insolita di una sala in facciata (Fasolo); un rilievo del prospetto mostra un pronao tetrastilo di impianto monumentale, ma alleggerito da capitelli a volute ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] S. Verdiana a Castelfiorentino.
Nel 1719 si apre una seconda fase nella carriera del B.: egli eseguì due statue per la facciata della chiesa di S. Teresa a Torino, su commissione di Madama reale, che lo nominò suo scultore ufficiale. L'anno seguente ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] 48); L. riceveva inoltre acconti "pro figura unius agnoletti" (Poggi, p. 10, docc. 49-51). Tra gli angeli musici destinati alla facciata di S. Maria del Fiore, quello con la ribeca e l'altro con la cornamusa (oggi Firenze, Museo dell'Opera del duomo ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] , Brevi cenni della basilica di S. Francesco in Gaeta, in Archivio storico campano, I (1889-90), 2, p. 133; A. Miola, La facciata del duomo di Napoli, Napoli 1905, p. 28; A. Avena, Il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli, Roma 1908, pp ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] cimentò con successo nei due più importanti concorsi di architettura banditi all'inizio del secolo a Firenze: quello per la facciata della basilica di S. Lorenzo (1901) ove ebbe una medaglia d'argento e quello per la Biblioteca nazionale centrale (in ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] Merkel, 1977, p. 664). Alla primavera del 1723 (Merkel, 1982, p. 179) risalgono gli interventi conservativi sullo "stellario" della facciata principale e su un litostrato all'interno della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] , S.Pietro e S.Paolo in bronzo nelle nicchie della Confessione e il bassorilievo (firmato) con la Consegna delle chiavi, sulla facciata della basilica. Il Riccoboni (p. 125) attribuisce al B. anche i due Angeli sul portone di bronzo che porta ai ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...