Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] , per diversi motivi, particolarmente rilevanti per il luogo. È il caso della lupa sofferente dipinta nel 2014 su un’alta facciata cieca di un palazzo a Roma, oppure dell’airone, che dal 2010 simboleggia e augura prosperità alla comunità bengalese di ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] del Monte di pietà, l'arco di villa Benvenuti (già Cornaro) ad Este, la villa dei Vescovi a Luvigliano, la facciata della parrocchiale di Codevigo e l'altare di S. Antonio all'interno, un'altra costruzione di pertinenza vescovile (distrutta) a ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di S. Luca, iniziò a insegnare prospettiva. Nello stesso anno fece parte della commissione giudicatrice per il concorso della facciata di S. Giovanni in Laterano, vinto da Alessandro Galilei. Le sue preferenze andarono al progetto di Vanvitelli e, in ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di 75mila ducati viene eretta, su progetto (più organico di quello di S. Salvador, ma anche meno brillante) di Giuseppe Sardi, la facciata marmorea della chiesa di S. Maria di Nazareth o, appunto, degli Scalzi. L'8 maggio del 1681, nel dettare, ormai ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] , fu con Giacomo colui che introdusse nelle opere della famiglia M. il nuovo gusto neoclassico.
Nel 1772 fornì i progetti per la facciata e il campanile della chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agata a Rovio; nel 1776 eseguì l'altare maggiore di S ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di un timido ma non inelegante "purismo" protorinascimentale, dalle case Bollina (1847) e Dalla Vecchia (1850-1851) alla facciata dell'albergo Due Mori (1854), spiritosa di richiami esotici. Seguono il villino Loschi-Tecchio a Monte Berico (1858) e ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] grande Crocifissione domina su altre scene, divise in due registri.
Nel 1511 il F. iniziò la raffinata decorazione nella facciata sul cortile (con finti loggiati e fregi classicheggianti) e in una sala del palazzo Borgondio Della Corte, oggi Calini ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] dell'arte senese, I, Siena 1854, doc. n. 56 alle pp. 249 ss.; C. Guasti, Se possa attribuirsi a Giotto il disegno della facciata di S. Maria del Fiore…, in Arch. stor. ital., n. s., XVII (1863), p. 140; L. Passerini, Del Pretorio di Firenze, Firenze ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] meglio identificato, è coinvolto in un processo e condannato a quattro mesi di carcere per aver dipinto figure oscene sulla facciata di palazzo Sagramoso, per ordine di alcuni nobili. L'anno dopo firma e data un affresco raffigurante i SS. Bartolomeo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] , dai rettori della Fabbrica della cattedrale e dalla magistratura del Comune l’incarico di dorare e dipingere le antiche sculture della facciata del duomo; fra l’ottobre del 1447 e la fine del 1450 decorò con centinaia di stelle d’oro su fondo ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...