BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] dei SS. Giusto e Pastore (ora S. Michele) della quale diresse i lavori sino al 1743: questa chiesa con la sua facciata stretta e mossa può essere considerata il prirno esempio in Spagna di quel compromesso tra lo stile gesuitico barocco, tanto caro ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, 1746), e di vari rifacimenti nei palazzi di Bologna (un appartamento e la facciata verso il giardino di casa Angelelli, ora Fava-Simonetti, in via Maggiore, e l'interno del palazzo Zani, edificato ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] sempre ad Ascoli Piceno (Fabiani. 1952, p. 164). E forse sin dal 1525 poteva aver fornito il progetto per l'erigenda facciata del duomo di Ascoli, la cui costruzione, iniziata nel 1529, proseguì con alterne vicende sino al 1539 (ibid., pp. 77-84 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] sulle porte di S. Spirito (Pini-Milanesi, 1876) e, in quanto architetto, nel 1491 presentò un disegno al concorso per la facciata di S. Maria del Fiore (Milanesi, in Vasari, IV, p. 307). È definito legnaiolo nelle portate del Catasto del 1480, quando ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Nel 1890 il C. pose mano anche alla chiesa di S. Raffaele, in via S. Redegonda a Milano, la cui facciata (iniziata dal Pellegrini su precedente progetto di Galeazzo Alessi) si presentava incompiuta. L'architetto vi aggiunse un ordine superiore, senza ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] nella parrocchia di S. Lio. Nel documento compare anche il nome dello scultore Pietro di Niccolò Lamberti, impegnato nei lavori della facciata di S. Marco, il che ha indotto alcuni studiosi a ritenere che anche G. vi avesse preso parte.
Nel 1430 i ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] in Matthiae, 1970, p. 98, e l'incisione del Vasi, 1758, tav. 153. cfr. Elling, 1975, fig. 64 b). Anche la facciata fu eseguita dal D. a partire dal 1702; egli ebbe come collaboratore Carlo Francesco Bizzacheri, che lo sostituì completamente nel 1704 ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] con statue dipinte, decorazioni in S. Vittore; nel settembre dello stesso anno aveva fornito i disegni per gli ornati della facciata e dell'interno di S. Vittore, in occasione di una processione religìosa. Ancora nel 1755 operava dipittura e forse d ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] loro da ponti.
La prima opera realizzata da Giuseppe a Varsavia fu la erezione (1788), su suo stesso progetto, della facciata e delle torri della chiesa dei francescani. Grande fama ottenne quando smontò e rimontò (1808-10) il monumento a Sigismondo ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] con i tre portali quattrocenteschi di A. Baboccio. Appare migliore, per certo gusto scenografico e pittoresco, il rifacimento della facciata del duomo di Amalfi (da lui condotto in collaborazione con L. Dalla Corte e G. Raimondi dopo il crollo del ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...