GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Mutinensium monumenta (sec. XVII), cc. 188-189; G. Celio, Memoria delli nomi dell'artefici delle pitture che sono in alcune chiese, facciate, e palazzi di Roma (1638), a cura di E. Zocca, Roma 1967, pp. 36, 90; G. Baglione, Le vite…, Roma 1642 ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] Maria Mannino, 1987, p. 122; e Append. docum., p. 293 n. 16) e quasi contemporaneamente quella di S. Francesco per la facciata di S. Silvestro in Capite, costruita su Progetto di D. De Rossi ed ultimata nel 1703 (GaynorToesca, 1963). Un'altra statua ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] cui la cupola, su alto tamburo, fu sostituita nel 1835 da una scodella ornata a cassettoni ottagonali (Pane, 1939, p. 71). Anche la facciata dovrebbe essere molto più tarda se il Caylus, nel 1715, notava che la chiesa ne era priva (Blunt, 1975, p. 48 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] , di dimensioni molto ridotte rispetto alle altre due, è a navata unica e si presenta quasi priva di decorazioni, con la facciata incisa da un arco tamponato a tutta altezza al quale è addossato un elemento di ingresso incorniciato da una coppia di ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] S. Maria in Vado, e il gruppo scultoreo della Madonna con il Bambino e due angeli che decora il tinipano della facciata della stessa chiesa.
A tale commissione si riferisce una serie di documenti attestanti che nel settembre 1714 il F. si impegnava ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] della chiesa di S. Lorenzo a Villanova Mondovì (intorno al 1889: in quest'anno si terminò infatti la costruzione della facciata). Come il padre, anche Stefano operò da ceramista: ci restano fra l'altro un Cristoforo Colombo (1882) e una Fuga in ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] .; P. Cellini, Appunti orvietani,II,in Riv. d'Arte,XXI(1939), pp. 238 s.; R. Bonelli, Il problema critico dei disegni per la facciata del Duomo di Orvieto,in Boll. dell'Istituto stor. artist. orvietano,III,(1947), 1, pp. 1-5; E.Carli, Le sculture del ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] R. F. nelle via Agonale e di Tor Sanguigna, in Giornale delle varietà illustrate, I (1858), pp. 3-8; Id., Due parole su una nuova facciata di casa in via di Ripetta num. 199 al 200, in Arti e lettere, I (1863), pp. 4 s.; S. Imperi, Della chiesa di S ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] con caratteristiche molto vicine a quello ravennate - sovrastante il portale maggiore della casa Ridarelli Nardini e una bifora sulla facciata dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ai colleghi ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] nel 1283 (Puerari, 1969).
È probabile che G. sia, con Giacomo Porrata che firma nel 1274 il rosone della facciata del duomo di Cremona, uno dei personaggi di spicco di una vasta maestranza campionese attiva al completamento delle due cattedrali, le ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...