FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] Colleoni, la certosa di Pavia. Si ispirò sopratutto alle più importanti opere bresciane, come l'apparato decorativo della facciata di S. Maria dei Miracoli e della loggia o il mausoleo Martinengo. Decontestualizzando questi suggerimenti con grande ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] di opere) ed in palazzo Marignoli, nel lato che guarda piazza S. Silvestro (il Podesti aggiunse nel 1889 l'attuale facciata sul Corso).
Il B. curò, inoltre, diversi lavori di rinnovamento nel palazzo dell'Accademia di S. Luca, accademia cui egli ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] dell'artigianato italiano.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Doc. per la storia dell'arte senese..., I,Siena 1854, p. 198; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 187; Id., Il duomo di Orvieto...,Roma 1891, pp. 3 ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] , oggi sede delle Ferrovie dello Stato, in via Massimo d'Azeglio, n. 38, angolo via Farini, dove presenta una facciata ottocentesca). In seguito a San Giovanni in Persiceto, in territorio bolognese, in collaborazione con Gaetano Raimondi, curò la ...
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COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Regina Poso
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del [...] schemi vignoleschi delle chiese leccesi del Gesù e di S. Irene, se ne distacca per l'accentuazione verticale della facciata, suggerita dalla uguale larghezza dei due ordini, dal gioco chiaroscurale delle nicchie, dell'arredo scultoreo e dei fasci di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] i cui lavori furono avviati nel 1738, anche se la consacrazione avvenne solo nel 1760. Nella medesima città progettò la facciata, oggi perduta, del Kaufhaus (1736-46) e soprattutto il teatro di corte (1737-42), costruito su suo disegno, ma distrutto ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] sul sarcofago insieme con l'aquila. In realtà qui, come nei plinti dell'arcone del coro di S. Maria dei Miracoli, nei rilievi della facciata della Scuola di S. Marco, e in quasi tutti i cantieri in cui è nota la collaborazione tra il L. e Tullio, una ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] F. in den Jahren 1572 und bis 1576, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 301-307; J.K. Schmidt, Le statue per la facciata di S. Maria del Fiore in occasione delle nozze di Ferdinando I, in Antichità viva, VII (1968), 5, pp. 43-45, 48 s ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] 'affresco, ciò che vi è di più affine allo stile delle prime opere del B., il quale dipinse anch'egli a Roma la facciata di una casa in Borgo, oggi perduta, con le armi di Giulio II. Similmente perduta, se non per un disegno preparatorio al British ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Carli - A.M. Giusti - P. Torriti, G. d'A. e il "duomo nuovo" di Siena, Genova 1987, pp. 11-22; R. Bartalini, La facciata del battistero di Siena e G. d'A., in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, pp. 57-65; G. Kreytenberg, Drei gotische Grabmonumente ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...