FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] del Monte di pietà, l'arco di villa Benvenuti (già Cornaro) ad Este, la villa dei Vescovi a Luvigliano, la facciata della parrocchiale di Codevigo e l'altare di S. Antonio all'interno, un'altra costruzione di pertinenza vescovile (distrutta) a ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di S. Luca, iniziò a insegnare prospettiva. Nello stesso anno fece parte della commissione giudicatrice per il concorso della facciata di S. Giovanni in Laterano, vinto da Alessandro Galilei. Le sue preferenze andarono al progetto di Vanvitelli e, in ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di 75mila ducati viene eretta, su progetto (più organico di quello di S. Salvador, ma anche meno brillante) di Giuseppe Sardi, la facciata marmorea della chiesa di S. Maria di Nazareth o, appunto, degli Scalzi. L'8 maggio del 1681, nel dettare, ormai ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Marmi della scuola di Nicola Pisano, in Rass. d'arte, IV [1917], pp.93-96) e della Becherucci (cfr. Sculture dell'antica facciata del Duomo di Firenze, in Dedalo, VIII [1928],p. 722), da un'appassionata e intensa e ardente figura di S. Reparata e da ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] , fu con Giacomo colui che introdusse nelle opere della famiglia M. il nuovo gusto neoclassico.
Nel 1772 fornì i progetti per la facciata e il campanile della chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agata a Rovio; nel 1776 eseguì l'altare maggiore di S ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di un timido ma non inelegante "purismo" protorinascimentale, dalle case Bollina (1847) e Dalla Vecchia (1850-1851) alla facciata dell'albergo Due Mori (1854), spiritosa di richiami esotici. Seguono il villino Loschi-Tecchio a Monte Berico (1858) e ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] grande Crocifissione domina su altre scene, divise in due registri.
Nel 1511 il F. iniziò la raffinata decorazione nella facciata sul cortile (con finti loggiati e fregi classicheggianti) e in una sala del palazzo Borgondio Della Corte, oggi Calini ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] gesuiti (1746-54 circa). Nell'aprile del 1753 si impegnava per la esecuzione di cinque statue destinate al decoro della facciata e della gradinata della cattedrale, la Madonna e i santi Lucia, Marziano, Pietro e Paolo (Giudice, pp. 101-107; Agnello ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] dell'arte senese, I, Siena 1854, doc. n. 56 alle pp. 249 ss.; C. Guasti, Se possa attribuirsi a Giotto il disegno della facciata di S. Maria del Fiore…, in Arch. stor. ital., n. s., XVII (1863), p. 140; L. Passerini, Del Pretorio di Firenze, Firenze ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] meglio identificato, è coinvolto in un processo e condannato a quattro mesi di carcere per aver dipinto figure oscene sulla facciata di palazzo Sagramoso, per ordine di alcuni nobili. L'anno dopo firma e data un affresco raffigurante i SS. Bartolomeo ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...