GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] e culturalmente affinato è l'approccio al contesto storico nel momento in cui il G. affronta il problema del completamento della facciata del duomo di Orvieto, per la quale gli si chiede l'esecuzione delle porte in bronzo.
I primi contatti risalgono ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] alle opere tarde del C. in S. Petronio a Bologna. Risalgono probabilmente a questi anni il busto di Vincenzo Cappello per la facciata del transetto di S. Maria Formosa (sul campo omonimo), e le statue marmoree di S. Francesco e di S.Chiara nella ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] nello scritto autobiografico del 1703, vi è anche l'esecuzione di affreschi nel palazzo Muselli a Verona la cui facciata era interamente affrescata da O. Perini.
Gli anni intorno al volgere del secolo costituirono, come riconosciuto dalla critica, un ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] 1299 legata alla tomba dei cardinal Rodriguez in S. Maria Maggiore a Roma, e Deodato, forse ancora attivo nel 1332 alla facciata del duomo di Teramo - sarebbero stati fratelli di Iacopo e Luca presenti con il padre ad Anagni, e lacopo sarebbe stato ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] della camera da letto del duca; i fregi dei pilastri del camino della sala delle udienze; il fregio ricorrente nella facciata ad ali; alcuni peducci.
Nel 1489 Francesco di Giorgio rientrava definitivamente a Siena ed insieme con lui ritornava anche ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] al lavoro di restauro architettonico intrapreso dallo zio a S. Maria Maggiore, e, come lui, fu ritratto nei nuovi mosaici della facciata. Solo dopo la morte di Niccolò IV il C. venne alla ribalta. La lunga vacanza della sede apostolica fu un periodo ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] ., 2005, pp. 185 s.). Di questi anni dovrebbe essere la decorazione di palazzo Pagni nella cittadina natia; le pitture in facciata sono perdute ma all’interno si conserva, del pittore, un sovracamino decorato con Vulcano eCupido (Id., 2002A, pp. 4 s ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] chiesa, realizzata secondo il codice-stile neogotico, ha la facciata a fasce bianche e nere sormontata da frontone spezzato.
Il Maria di Campagna (copertura dei torrioncini laterali alla facciata) si dichiarò propenso a un intervento di ripristino, ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] il L. era a Firenze dove lavorò agli apparati per le nozze di Francesco I (suo il bassorilievo con la Circoncisione per la facciata del duomo, come il gruppo della Vittoria con la Fatica per l'arco di trionfo in piazza della Signoria e due figure di ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] quando comparve in società con C. Aretusi - un binomio che rimase costante per altri vent'anni - per un perduto dipinto sulla facciata della metropolitana di S. Pietro, ricordato dalle fonti, a partire da Cavazzoni (1603, p. 33, che però riferisce il ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...