CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] teatro napoletano di S. Carlo - a dare all'invaso una impronta neoclassica, lavorandovi dal 1849 al 1851 e rispettando la facciata tardo-settecentesca, purtroppo rifatta nel 1892 e nuovamente in tempi più recenti. Al disegno del C. si ispirò poi il ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] stessi anni è tra gli architetti invitati dal card. Sceberras Testaferrata a partecipare al concorso per la nuova facciata della cattedrale di Senigallia, per la quale elaborò un progetto tuttora conservato negli archivi della chiesa (Farrugia Randon ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] il G. evidentemente conosceva l'opera.
Nel 1783 il G. dipinse a fresco a Trino Vercellese, un S. Lorenzo sulla facciata della chiesa omonima: il pagamento è del 10 novembre, firmato dal tesoriere della Confraternita degli Angeli e controfirmato dal ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] dei profeti Isaia e Malachia (cappella del Crocifisso), del S.Giovanni e di S.Marco Evangelista, che furono collocate sulla facciata rifatta.
Il 19 nov. 1904 sposò, in Genova, Maria Ranzini.
Nel marzo del 1907, in collaborazione con l'architetto G ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] mentre del ritratto di Enrichetta Meric Làlande fornì egli stesso il disegno. Ultimò all'acquatinta l'incisione di C. Lose con Facciata e fianco destro del Duomo (disegno di F. Lose; presso G. e P. Vallardi, 1816). Poco, dopo incideva un'acquatinta ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] biografi e degli illustratori locali, le opere distrutte o disperse dell'A., tutte in Bergamo, sarebbero state: affreschi sulla facciata del palazzo podestarile (putti con le armi dei rettori, una Vergine tra s. Vincenzo e s. Alessandro sul poggiolo ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] Pianta elevata della città di Pavia e isola di Gravelone. Possono essere datate a metà del Seicento le incisioni del Progetto di facciata del duomo (da invenzione di F. Castello), del Regisole, statua di bronzo già in piazza del duomo a Pavia e della ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] le commissioni di alcuni restauri, dei quali il più interessante è quello di S. Domenico a Urbino: alla liscia facciata della chiesa gotica, restaurata sulla pianta originaria, il B. antepose una scalinata di accesso a due rampe che, nella ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] , è ricordato come collaboratore nella fabbrica della chiesa di S. Caterina per l'esecuzione delle statue del timpano della facciata (circa 1672). La critica più recente (Cevese) gli attribuisce il palazzo Valle-Sala di Vicenza, dagli evidenti motivi ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] secolo, ma del quale attualmente non rimangono tracce.
Nel 1381 era a Pisa, dove decorò, insieme con Antonio di Borghese, la facciata delle case dei Famigliati in via S. Maria e dipinse degli stendardi, per i quali nel 1388 (1389 stile pisano) Iacopo ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...