PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] fa cenno a due quadri di disegno, tra cui «uno di prospettiva», consegnati al pittore di corte Jacopo Ligozzi, «acciò faccia studiare quella fanciulla di Sua Altezza» (Archivio di Stato di Firenze [ASFi], Guardaroba Medicea [GM] 307, c. 330, doc. n ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ebbe inizio l'attività dell'artista per la Confraternita assisiate dei Ss. Antonio e Giacomo, per la quale decorò la facciata della sede - in seguito passata ai padri cappuccini - e dipinse un gonfalone, ora perduto, ed un S. Sebastiano, nel 1538 ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] , insieme con Ambrogio di Baldese e altri pittori, essi tornarono a lavorare a Prato, per realizzare gli affreschi, perduti, sulla facciata di palazzo Datini (Guasti, p. 430). Del 1414 è infine un pagamento per le pitture "fatte dal lato delle donne ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] destinato alla chiesa di S. Giuseppe.
Nel 1829 realizzò alcuni rilievi e la statua del Genio dell'Armonia per la facciata del teatro Carlo Felice di Genova: la scultura, che presenta "richiami al Thorvaldsen", divenne "prototipo per una analoga serie ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] poco gli affreschi in S. Agostino nella stessa Cascia: la decorazione della cappella di Paolo di Cecco di Giolo all’angolo tra la facciata e la parete destra, datata 1439, e le figure di un Santo vescovo e di S. Antonio Abate a sinistra del portale d ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] adattò ad un medaglione originale dei fratelli Della Robbia le sue due figure di s. Ivo e s. Bernardo per il frontone della facciata della ricostruita chiesa di S. Ivo dei Bretoni a Roma (F. Macé de Lépinay, Architecture religieuse à Rome à la fin du ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] 'edilizia pubblica, è attribuibile al G. l'intervento sul palazzo pretorio di Pisa (1825) di gusto neogotico, decorato in facciata da M. van Lint a bassorilievo con emblemi e stemmi cittadini e dotato di campanile nel 1826.
Ancorché architetto alieno ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] andarono dispersi.
Nel 1642 venne pagato da Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San Siro», (Boccardo, 1988, p. 199; Galassi, 1988, p. 81), complesso che prevedeva anche la statua ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] Forno (1973, pp. 231 s.): in ogni caso, ampiamente rimaneggiato nel 1854 dal Ronzani, che ne ristrutturò in "perfetta armonia" la facciata (cfr. G. Rossi, Nuova guida di Verona, Verona 1854, p. 174). Non lontano dal 1610 è da ritenersi cominciato il ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] , pp. 41 ss.), che tale riassetto fosse affidato a Cesare Saccacci, supervisore il pittore di corte Bernardino Loschi; mentre la facciata, definita da una griglia di paraste e comici con inscritte tre arcate a tutto sesto, reca invece chiaramente l ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...