GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] in Saint-Trophime ad Arles, a Chartres e nel battistero di Firenze (1270 ca.), nonché intorno alla mandorla del Cristo giudice della facciata del duomo di Orvieto (sec. 14°) e, disposti in gruppi di tre, nel citato Salterio di Utrecht (c. 59r). Il g ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] per il quarto concilio lateranense del 1215 (Gauthier, 1968; de Blaauw, 1987, trad. it. pp. 655-656). Entro una sorta di facciata a due ordini di archetti si disponevano le statuine dei dodici apostoli ai lati del Cristo in maestà tra i simboli degli ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] il grande numero di pellegrini e fu ingrandita. Al termine dell’opera, nel 1789, furono apposte due iscrizioni, una sulla facciata in lingua spagnola e l’altra in latino sul secondo pilastro interno a destra, con i nomi dei principali artefici dell ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] . 833-839, 842-844; O. Banti, Note di epigrafia medievale. A proposito di due iscrizioni del secolo XI-XII situate sulla facciata del duomo, in Id., Scritti di storia, diplomatica ed epigrafia, Pisa 1995, pp. 83-90; M. Ronzani, Chiesa e "civitas" di ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] -129; id., Il mosaico del Triclinio Lateranense, ivi, 1989b, pp. 189-196; F. Gandolfo, Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di San Pietro in Vaticano, ivi, pp. 131-134; M. Andaloro, I mosaici dell'oratorio di Giovanni VII, ivi, pp. 169 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il cortile del Pappagallo da quello del Belvedere di fronte alla fabbrica di Niccolò III. La grande loggia della benedizione sulla facciata della basilica fu iniziata da Pio II di fronte all’ingresso dell’atrio del vecchio S. Pietro, e compiuta sotto ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] dal Baglione in poi, citano, in testa all'elenco delle opere del C., le statue di S. Pietro e S. Paolo sulla facciata della chiesa di S. Paolo alle Tre Fontane, eseguite nel 1599, durante il restauro ordinato dal cardinale Pietro Aldobrandini; ma dai ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] l'incarico di amministrare i beni appartenenti ai gesuiti di Cuneo. Contemporaneamente fu incaricato di progettare (1775) una nuova facciata per il loro collegio, destinato a nuova sede per il locale Municipio (cfr. il disegno, con rilievo del piano ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] delle chiese da lui rette: S. Maria in Domnica fu restaurata e ornata di una facciata con portico; S. Cristina di Bolsena fu rinnovata con una facciata in stile rinascimentale fiorentino.
La morte accidentale del fratello Piero, alla fine del 1503 ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] fu dato inizio nei primi mesi del '58, furono presto interrotti, probabilmente in seguito alla morte del D., per cui la facciata attuale è opera successiva di F. Smeraldi.
Non si può escludere che proprio l'urgenza di disporre di grosse somme abbia ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...