Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] delle fondamenta di ponte S. Angelo, dell'obelisco di S. Pietro, della chiesa di S. Eustachio, l'inizio della costruzione della facciata di S. Giovanni in Laterano. E fatto proprio dal sinodo romano del 1725 l'editto del 1723 nel quale I. ordina ai ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Calvo, Monte Acuto e Pietralta insieme con queste montagne di Regno, et mette[re] alla città di Ascoli una briglia che li faccia stare in pensiero" (Arch. di Stato di Roma, Archivio Giustiniani, b. 103, 8 ag. 1591).
I provvedimenti decisi dal G. al ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] rispetto alle contigue case dei Giustinian delle quali l'immobile aveva fatto parte; soprattutto, nell'estremità superiore della facciata tuttora campeggia, tra due stemmi Foscari, un elmo in foggia di celata, con preciso e singolare riferimento (del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] della Sambuca. Fu un momento di grande soddisfazione per gli illuministi meridionali, ma era un'operazione di pura facciata: le garanzie giuridiche dei sudditi, il funzionamento della giustizia, il governo dell'economia erano infatti tutti orientati ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nella riscoperta di un'architettura dalle forme classicheggianti ed evidenti, nell'immediato, nella realizzazione decorativa della facciata. Decisivi, tuttavia, per l'opera sembravano anche gli influssi del neoplatonismo che, promananti da Firenze e ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] alla seconda metà del III secolo. Nulla rimane della sistemazione che venne data originariamente all'ingresso e alla facciata; così pure non si conosce la primitiva strutturazione dell'interno, dal momento che la struttura sopravvissuta, in quella ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] rimane immune da tali influssi; esso può perdere credibilità di fronte a concreti progressi delle riforme, rivelandosi mera facciata d'un potere coercitivo. Nell'Europa dell'Est dominata dai sovietici dopo la seconda guerra mondiale, soprattutto a ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] francese divenne predominante grazie anche alla presenza di D. Marot, che vi emigrò dopo il 1685 (L’Aia, Stadhuis, facciata della Biblioteca Reale ecc.); in seguito si diffuse ampiamente lo stile neoclassico fino al primo quarto del 19° sec., quando ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e attese. Esse andarono sostanzialmente deluse sia per i limiti del riformismo di Andropov (andato non oltre qualche mutamento di facciata e di stile e accompagnato per giunta dall'avvio di campagne −come quella per l'incremento della disciplina e ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] crescita del PIL, sono stati avanzati dubbi sull'effettiva applicabilità del PSC, che avrebbe soltanto un valore di facciata, per accontentare le pressanti richieste provenienti, a suo tempo, dalla Germania.
In altre parole, shock negativi dovrebbero ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...